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Quando il cucciolo fa pipì in casa: la guida pratica per insegnargli. «Vietato sgridarlo!»

Olga Pattacini*
Quando il cucciolo fa pipì in casa: la guida pratica per insegnargli. «Vietato sgridarlo!»

La veterinaria: «Armarsi di pazienza, creare una routine: alzare la voce lo spaventerebbe»

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«Prima di sposarti imparerai!», diceva con filosofia mia madre quando ero piccola, dovendo affrontare il periodo dello svezzamento dal pannolone e, facendo ricorso alla stessa pazienza, lo ripeto anche io alla Bonnie che deve ancora perfezionare il concetto di pipì e popò in giardino. A sua discolpa l’età - neppure tre mesi - la stagione inclemente che fa tenere le porte chiuse e il fatto che non sempre sono abbastanza veloce nel captare il suo impellente bisogno di uscire. A due mesi un cucciolo non ha ancora il controllo degli sfinteri, esattamente come i bambini piccoli, e sporcano frequentemente e dove capita, soprattutto nell’ambiente domestico.

La capacitò di controllo inizia dopo i tre-quattro mesi, ma fino dopo i sei gli incidenti sono all’ordine del giorno. Non parlo delle pipì emozionali con cui qualche cucciolo troppo emotivo battezza le nostre scarpe e neppure della gestione molto complessa delle eliminazioni in un soggetto con problemi comportamentali, ma di un normale cucciolo che sporca normalmente quando si sveglia, anche dai pisolini, dopo aver mangiato, giocato, più un numero indefinito di altre volte, soprattutto se state uscendo e avete fretta. Oltre ad armarci di pazienza e straccio, cerchiamo di impostare il più possibile una routine di frequentissime uscite facendo un sacco di complimenti ad ogni eliminazione corretta, stando attenti e pronti a uscire o a metterlo sulla traversa igienica quando in casa inizia ad annusare per terra e a girare su se stesso. In caso di incidenti non sgridarlo assolutamente, lo spaventerebbe convincendolo che non siamo persone affidabili, e puliamo prima asportando il tutto con lo scottex, poi lavando con sapone di Marsiglia evitando alcool, candeggina e ammoniaca che fissano gli odori. Consiglio di non farlo in presenza del cane essenzialmente perché è impossibile tirare il mocio con un cane attaccato alle frange.
*Medico veterinario esperto in comportamento animale
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