Schianto mortale in scooter: Francesco Ajdini aveva appena compiuto 18 anni
Cordoglio a Gattatico per la tragedia: vent’anni fa era in un incidente d’auto era morta la sorellina di 2 anni
Gattatico Un impatto devastante contro un’auto mentre viaggiava in sella al suo scooter. Lo studente Francesco Ajdini è morto sul colpo ieri pomeriggio in centro a Sorbolo. Il giovane aveva da poco festeggiato i 18 anni e ottenuto con sua grande soddisfazione la cittadinanza italiana. La sorte si è nuovamente accanita sulla famiglia Ajdini. Nel 2004 i genitori di Francesco, Flamur e Flora, originari di Luzi Vogel in Albania, persero la prima figlia Sara, che non aveva nemmeno due anni. La piccola si trovava in auto con lo zio paterno Valban, 33 anni: morirono entrambi in un incidente in centro a Praticello, a cento metri dalla casa in cui vivevano allora, in via Fratelli Gennaroli. La famiglia ha una seconda figlia, di due anni più grande di Francesco, chiamata anch’essa Sara. A Praticello, dove gli Ajdini risiedono, e a Gattatico questa nuova tragedia ha colpito profondamente la comunità. Il padre, Flamur, lavora come giardiniere: è arrivato a Gattatico alla fine degli anni Novanta per raggiungere il fratello Valban, che faceva il muratore. Per un periodo ha lavorato anche nel caseificio Marchesini.
L’incidente
Francesco ieri pomeriggio era in sella a uno scooter 125. Da quanto emerso, proveniva da Parma. L’impatto con l’auto è avvenuto in centro a Sorbolo poco prima delle 16. Si è scontrato con una vettura che usciva da un parcheggio. Saranno i carabinieri ad accertare la dinamica. L’urto è stato violentissimo e il 18enne è stato sbalzato contro una recinzione. La centrale del 118 ha inviato ambulanza, automedica ed elicottero, ma è stato subito chiaro che per Francesco non c’era più nulla da fare. La strada che collega Parma alla Bassa Reggiana, trafficata e molto pericolosa, è rimasta bloccata per consentire i rilievi. La notizia si è diffusa rapidamente a Gattatico e Praticello, lasciando sgomenta una comunità che conosce gli Ajdini come persone integrate e lavoratrici. Nella memoria di molti è ancora viva la tragedia che colpì la famiglia più di vent’anni fa. Francesco, nato a Montecchio, dopo aver compiuto 18 anni si era subito attivato per ottenere la cittadinanza italiana ed era molto felice di averla ricevuta. l © RIPRODUZIONE RISERVATA