Qualità della vita, Reggio Emilia rimonta ma resta sul fondo per clima e truffe
Ventesimo posto nella classifica del Sole 24 Ore: ecco tutti i parametri
Reggio Emilia Il Sole 24 Ore è un po' più generoso rispetto all'anno scorso nel valutare il benessere della nostra provincia. Il quotidiano economico colloca Reggio Emilia al ventesimo posto fra le 107 province italiane, con un totale di 600,12 punti, nella trentaseiesima edizione del suo rapporto sulla qualità della vita. La salita di otto gradini della classifica generale ci permette di avvicinarci alle più fortunate province dell'Italia settentrionale, comprese quelle con cui confiniamo. Nel mese scorso, però, Italia Oggi ci aveva trattati meglio ammettendoci nella top ten alla decima posizione. In passato Il Sole aveva assegnato a Reggio una medaglia d'oro e due di bronzo.
Ora la nostra provincia si distingue solamente in due dei sei indicatori in cui sono raggruppati i novanta parametri presi in considerazione da questa ricerca. È al quarto posto, guadagnandone sedici, per la ricchezza e i consumi, al sesto (più sette) per la demografia e la società. Tuttavia crolla alla 57esima posizione in giustizia e sicurezza, scendendo addirittura trentasei gradini. Retrocede, di dieci posizioni fino al 42esimo posto, anche nell'ambiente e nei servizi. Ne recuperiamo ben 42 in affari e lavoro, ma non avanziamo oltre il 27esimo posto. Sono lontane le quattro medaglie d'oro, quattro d'argento e due di bronzo ottenute in passato per tale indicatore. Infine l'ascesa di dodici gradini nella cultura e nel tempo libero attenua il solito cattivo piazzamento. Ora siamo 59esimi. Dai parametri specifici emergono le peculiarità della nostra provincia, che è penalizzata, fra l'altro, per il clima: è 87esima per le ondate di calore, 66esima per il soleggiamento e 35esima per le notti tropicali.
Per la qualità della vita siamo al 79esimo posto nella fascia giovanile, al 60esimo nell'infantile e al 31esimo tra gli anziani. Quella delle donne è contrassegnata dal 66,4% di occupazione femminile, 39,1% di presenza nelle amministrazioni comunali e 18,71% di imprese femminili. L'indice ambientale è favorito dalla raccolta differenziata, per la quale siamo al quinto posto con l'83%, e dalle piste ciclabili (quarta posizione), mentre nuoce l'alto tasso di motorizzazione (88 auto ogni cento abitanti). La demografia si avvale dell'apporto degli immigrati, cosicché per il tasso di natalità Reggio è 24esima, con 6,6 nati ogni mille abitanti, undicesima per l'indice di vecchiaia, con 182 anziani ogni cento giovani, ma è 45esima per il numero di giovani laureati (28,9%). Per quanto riguarda i reati, siamo al 92esimo posto nelle truffe informatiche, al 48esimo nello spaccio di stupefacenti, al 44esimo nei furti di auto, al 32esimo nelle violenze sessuali, al 14esimo nei furti con destrezza. La nostra provincia si colloca al 25esimo posto per l'indice di criminalità. Nella classifica generale emergono Trento e Bolzano, seguite da Udine e da Bologna, che avanza di cinque posizioni, mentre Bergamo è quinta perdendone quattro. Milano è ottava, Parma decima, Forlì-Cesena undicesima, Modena dodicesima, Ravenna diciannovesima. Nell'ambito regionale Reggio Emilia è seguita da Piacenza, che è 32esima, Rimini 51esima e Ferrara 52esima. l © RIPRODUZIONE RISERVATA
