Gazzetta di Reggio

Villa Minozzo Soccorsi mobilitati, oggi in Appennino, per il recupero di un’escursionista che, scivolata e caduta, non riusciva più a camminare. L’allarme è stato lanciato poco dopo le 13 dal marito: i coniugi stavano facendo un’escursione su un sentiero vicino alle cascate del Golfarone quando, dopo la caduta, la donna ha accusato un forte dolore a una gamba. Tramite il cellulare il marito ha chiesto aiuto e ha indicato l’esatta posizione, una zona impervia e boschiva. La centrale operativa del 118 ha allertato sia i vigili del fuoco sia il Soccorso Alpino dell’Emilia-Romagna: una squadra del Saer stazione Monte Cusna è partita a piedi, rientrando in un secondo tempo senza intervenire poiché nel frattempo avevano risolto i pompieri, a loro volta impegnati con due squadre dal distaccamento di Castelnovo Monti e dal Comando di Reggio.

Determinante per risolvere il recupero in tempi rapidi è stato l’elicottero Drago dei vigili del fuoco: decollato da Bologna, ha caricato l’équipe medica e in pochi minuti è arrivato sul posto indicato. Lì i pompieri hanno calato il verricello; la ferita è stata imbragata e sollevata sull’elicottero, che l’ha poi trasportata a valle dove ad attenderla sulla strada dell’appuntamento c’era un’ambulanza della Croce Verde di Villa Minozzo. La donna è stata poi trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Castelnovo Monti, dove la caviglia è stata medicata. L’intervento si è concluso verso le 15.