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La scelta

Luzzara, la consigliera Stefania Musi è la candidata sindaca del Pd

Luzzara, la consigliera Stefania Musi è la candidata sindaca del Pd

La scelta comunicata durante l’assemblea del circolo locale in vista delle elezioni amministrative di primavera

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Luzzara Il Partito Democratico ha ufficializzato la propria candidata alle elezioni amministrative della primavera 2026. Sarà Stefania Musi, 34 anni, a correre per la carica di sindaca. La scelta è stata comunicata durante l’assemblea del circolo locale, a cui ha partecipato anche il segretario provinciale Massimo Gazza, insieme ai sindaci della Bassa. Secondo quanto riportato in una nota del Pd, la decisione arriva «al termine di un confronto che ha portato a una scelta unitaria e condivisa».

Musi, nata nel 1991, è laureata in Giurisprudenza all’Università di Trento ed esercita la professione di avvocata dal 2020. Nel comunicato si ricorda inoltre che è «attiva da anni nella vita del territorio, con esperienze in diverse associazioni locali e in progetti dedicati ai giovani, alla cultura e alla valorizzazione del paese». Dal 2020 la candidata siede in consiglio comunale tra le fila della maggioranza (Lista Centrosinistra per Luzzara), un profilo che «permette al Pd di investire su una nuova generazione senza perdere il patrimonio di esperienza costruito in questi anni». La candidatura viene presentata in continuità con il lavoro della sindaca uscente Elisabetta Sottili.

Il segretario Gazza definisce quella di Musi «una candidatura che ci rende orgogliosi e che racconta bene cosa vuole essere il Pd: una forza capace di valorizzare le competenze e di scommettere sulle nuove generazioni». Gazza sottolinea inoltre che «Stefania conosce la macchina amministrativa, conosce i problemi e le risorse di Luzzara ed è la persona giusta per raccogliere il testimone di un’amministrazione che ha lavorato con serietà e professionalità».

Anche Musi rivendica l’esperienza maturata in consiglio comunale: «In questi cinque anni ho imparato che amministrare significa prima di tutto ascoltare e mantenere un confronto costante con i cittadini». La candidata spiega di essersi messa a disposizione «perché credo che Luzzara abbia un potenziale enorme e voglio mettere la mia energia al servizio della comunità in cui sono cresciuta». Nella nota si evidenzia come l’amministrazione uscente lasci «un Comune sano, con servizi che funzionano bene e che vanno difesi». Musi sostiene che lo standard dei servizi «va mantenuto», pur riconoscendo che «le sfide cambiano e occorre guardare avanti». Richiama in particolare i temi dell’integrazione: «Penso a un paese dove "integrazione" non sia solo una parola, ma una pratica quotidiana che parte dalla scuola, primo luogo di incontro tra ragazzi e famiglie». La candidata annuncia che nelle prossime settimane incontrerà associazioni e cittadini per scrivere insieme il percorso dei prossimi anni. «Voglio che Luzzara sia un luogo dove è bello restare, vivere e progettare il proprio futuro». l© RIPRODUZIONE RISERVATA