Gazzetta di Reggio

Reggio

La storia

Daniela e Romano trasformano la loro casa in una biblioteca aperta. A salutare il progetto anche Don Ciotti

Domenico Amidati
Daniela e Romano trasformano la loro casa in una biblioteca aperta. A salutare il progetto anche Don Ciotti

E’ la Casa dei libri a Forche di Puianello: 4mila volumi, uno spazio di lettura e per organizzare eventi pubblici

4 MINUTI DI LETTURA





Quattro Castella Nasce dalla passione di due coniugi di Forche di Puianello, Daniela Melioli e Romano Guatteri, un luogo davvero speciale dedicato ai libri. Si chiama “Casa dei libri” ed è un piccolo edificio nel vecchio borgo di via Achille Grandi, accostato alla loro casa colonica. L’atmosfera che vi si respira è così accogliente e curata da rendere la lettura un’esperienza ancora più ricca, quasi incantata. La casa principale dei Guatteri, a dire il vero, già da fuori racconta questa inclinazione culturale: il cortile è disseminato di oggetti curiosi e carichi di storia. Varcando la “porta morta” si entra in un vero e proprio museo di arnesi agricoli d’epoca, segnalato da una targa, custodito con grande cura e molto visitato anche dalle scuole. Una raccolta preziosa voluta dal compianto Francesco Melioli, padre di Daniela, contadino saggio e appassionato della memoria dei campi, che ha lasciato in eredità alla comunità questo patrimonio fatto di storie e lavoro. È da questo amore per la cultura che è nata l’idea della Casa dei libri: Daniela e Romano ne possiedono tantissimi e ormai lo spazio in casa non bastava più. Così quel piccolo edificio accostato alla colonica è diventato un rifugio per volumi e lettori, un posto dove fermarsi a sfogliare pagine, condividere passioni, incontrarsi attraverso le parole. La nuova casa, da poco acquistata, ha permesso loro di realizzare il loro sogno. Un luogo privato messo a disposizione di chiunque sia interessato, oltre alla lettura, anche per eventi pubblici di tipo culturale, sociale, politico, presentazioni di libri e mostre.

Al piano inferiore è presente la biblioteca che accoglie oltre 4mila volumi, ma ne devono essere collocati ancora tanti, come i libri del padre di Guatteri: la lettura è la sua passione da una vita e ha chiesto alla coppia di custodirli quando lui non ci sarà più. Gli spazi vuoti presenti nella libreria accoglieranno proprio quei libri: una parte arriverà tra poco giorni. I volumi già presenti sono stati suddivisi e ordinati in base alle tematiche e agli argomenti: storia, geografia, politica, arte, fotografia, teatro, filosofia, medicina, narrativa, antiquariato. Ma anche temi riguardanti la donna, botanica, mitologia, gialli, storia della guerra, psicologia/pedagogia, psichiatria, religione, temi sociali, narrativa giovani, musica, letteratura, mafia, biografie e autobiografie, poesia italiana e straniera, romanzi, libri di autori e poeti locali, libri di paesi locali, sessualità, fumetti, spiritualità, enciclopedie e tanto altro. Sono presenti anche libri vecchi di vario tipo e alcuni libri antichi molto interessanti.

C’è anche una stanza dedicata ai bambini e ragazzi dove la biblioteca accoglie e offre un buon numero di libri adatti a loro. Al piano superiore c’è una stanza che accoglie chi vuole fermarsi. Non è previsto il prestito. Infine, è presente un locale che mette a disposizione 45 posti a sedere. Le stanze della Casa dei libri sono state dedicate a Primo Levi, Gino Strada, Michela Murgia, Isabella Lilliu. I coniugi Guatteri avevano anche un altro sogno: quello di avere don Luigi Ciotti ospite della Casa dei libri. Con lui la coppia ha un legame antico e di grande affetto, da qui l’invito a condividere il loro progetto. Lo stupore è stato grande quando il “don” ha risposto subito: «Sì, verrò». Nulla di scontato, perché tutto deve essere organizzato con la scorta che da anni lo accompagna. Don Ciotti è arrivato alle Forche, ha fatto tante domande, si è soffermato a guardare ogni cosa e ha fatto apprezzamenti a questo particolare progetto della Casa dei libri. Quando gli hanno proposto di scrivere una massima su di un sasso, lui lo ha fatto, con attenzione, un po’ di stupore e molto affetto per i protagonisti di questa avventura culturale: «Gli altri sono il termometro della nostra umanità».

Ora, per il periodo di Natale, i coniugi Guatteri, ai quali piace molto anche organizzare eventi, hanno pensato a una mostra di presepi allestita da Roberta Melioli, sorella di Daniela. È molto bella, con più di 260 presepi, alcuni molto originali. Una parte è stata acquistata, altri regalati, altri costruiti da Roberta. Alcune capanne sono state costruite dal padre delle due sorelle. I presepi sono visitabili ancora in questi giorni: 11, 28 dicembre e 6 gennaio, dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19. Il 25 dicembre dalle 15.30 alle 19, il 26 dicembre dalle 9 alle 12, il 1 gennaio dalle 15.30 alle 19, il 11 gennaio dalle 9 alle 12.30. È possibile concordare altre date e orari al numero 338 7055184. l © RIPRODUZIONE RISERVATA