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Il lutto

È morto a 84 anni Giancarlo Borghi storico consigliere del Ct Albinea

Miriam Figliuolo
È morto a 84 anni Giancarlo Borghi storico consigliere del Ct Albinea

Fu l’ideatore di “Un gol per Chiarino”. Margini: «Un onore averlo al fianco»

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Albinea È morto ieri Giancarlo Borghi per molti anni figura di riferimento e organizzatore di tanti eventi al Circolo Tennis di Albinea. Aveva 84 anni e da un anno lottava contro una grave malattia. Fu l’ideatore e a lungo l’organizzatore dell’iniziativa “Un gol per Chiarino”, in ricordo dell’amico Chiarino Cimurri, che ha portato al Ct di Albinea tantissimi amici e storici ex giocatori della Reggiana, di cui Borghi era un grandissimo tifoso. L’amore per i colori granata lo aveva portato a conoscere e poi coltivare amicizie con numerosi storici calciatori e dirigenti. Al circolo tennis, ritrovo non solo di atleti e sportivi, ma anche punto di riferimento per il relax di numerose famiglie reggiane, oltre a essere stato per molti anni consigliere, Borghi era stato anche il responsabile del settore calcio.

Nel 2004 fu l’ideatore della manifestazione in ricordo dell’amico Chiarino Cimurri, scomparso a fine agosto di quell’anno. “Un gol per Chiarino” crebbe negli anni portando a giocare sul campo da calcio del circolo di Albinea tanti ex granata, come lo storico portiere Lamberto Boranga, e intere mitiche formazioni, ma anche altre squadre blasonate come quella del Bologna. Fra loro, immancabili, i giocatori, tecnici e dirigenti della formazione della Reggiana che fu promossa in serie A nel 1992/93, da Pippo Marchioro al ds Renzo Corni, dal capitano Michele Zanutta a Dario Morello, Paolo Sacchetti, Beppe Scienza, Gegio Sgarbossa e gli altri storici giocatori. Borghi riusciva a coinvolgere anche tanti personaggi dello spettacolo (tra questi Gene Gnocchi e Paolo Belli, solo per citarne alcuni) e atleti di altre discipline. Tornei e partite amichevoli si concludevano, puntualmente, con una cena benefica. «Ho avuto il piacere e l’onore di averlo accanto a me negli anni della mia presidenza al Ct di Albinea, tra il 1999 e il 2015 – lo ricorda con grande affetto Fernando Margini del Ct Albinea –. È stato uno dei miei più stretti collaboratori. Era un organizzatore incredibile e instancabile. Con i suoi eventi ha contribuito ad accrescere il prestigio del nostro circolo, arrivato ai vertici come risultati sportivi. Con lui non solo calcio, anche basket: allestì una squadra con i ragazzi del Circolo e anche in questo caso riusciva a chiamare giocatori importanti, come Luciano Giumbini (il mitico “Ciga” della Pallacanestro Reggiana degli anni ’80 e ’90, ndr). A lui potevi chiedere qualsiasi cosa che sapeva risponderti, mancherà tantissimo...». Con grande affetto e riconoscenza lo ricorda anche l’attuale presidente del Ct Albinea, Fabio Rossi. «Mio padre – lo ricorda il figlio Filippo – era ben voluto da tutti. Conosceva tantissime persone e moltissimi sportivi. I giocatori della Reggiana li aveva conosciuti prima di tutto come grande tifoso granata. Il suo amore per lo sport mi ha contagiato fin da quando ero piccolo». Borghi, che viveva a Reggio, lascia la moglie Cristina Ferrarini e il figlio, ma anche tantissimi amici che ieri hanno affollato la camera ardente, allestita a Reggio Emilia, nella Casa Funeraria della Croce Verde. Qui si svolgerà il funerale domani, alle 8.45. La salma sarà poi inumata al cimitero nuovo di Coviolo.l © RIPRODUZIONE RISERVATA