Sciopero generale del 12 dicembre, a Reggio Emilia il corteo partirà dalla via Emilia
Il segretario della Cgil Cristian Sesena: «La legge non incide sulla crescita del Paese, ma fa danni».
Reggio Emilia Sono attese migliaia di persone allo sciopero generale proclamato dalla Cgil per venerdì contro la manovra di bilancio ritenuta ingiusta. L’astensione dal lavoro interesserà tutti i settori, pubblici e privati, per l’intera giornata. A Reggio Emilia il corteo partirà dalla via Emilia, angolo viale Montegrappa, fino a Piazza Gioberti dove si terrà il comizio con gli interventi di delegate e delegati e le conclusioni del segretario provinciale della Cgil, Cristian Sesena. Le ragioni dello sciopero sono state presentate ieri mattina alla sede della Camera del lavoro di via Roma, dallo stesso Sesena e dalla segreteria confederale del sindacato. Con la mobilitazione di venerdì la Cgil chiede di aumentare salari e pensioni, fermare l’innalzamento dell’età pensionabile, contrastare la precarietà, introdurre una riforma fiscale equa e progressiva, dire no al riarmo e investire in sanità e istruzione, oltre che attuare vere politiche industriali e del settore terziario. «Le risorse per migliorare la vita delle lavoratrici e dei lavoratori ci sono - afferma il segretario provinciale Cristian Sesena -. Il problema è come vengono usate».
La Cgil formula alcune proposte nella direzione di prendere le risorse dove effettivamente si trovano: nei profitti, negli extraprofitti, nelle grandi ricchezze e nell’evasione fiscale. Con un contributo di solidarietà dell’1 per cento sul patrimonio più ricco del Paese è possibile recuperare 26 miliardi di euro all’anno, fondi da destinare a salari, servizi pubblici, welfare, scuola e sanità. La piattaforma dice anche un chiaro “no” alla corsa al riarmo. «Si tratta di una struttura di spesa che brucia ogni anno centinaia di miliardi sottraendoli a ciò che serve davvero, ovvero salari dignitosi, pensioni adeguate, diritti sociali, istruzione pubblica e sanità universale. Auspichiamo una larga adesione e una bella presenza alla nostra manifestazione - conclude Sesena -. È una legge finanziaria sbagliata contro cui non solo protestiamo ma che vogliamo cambiare nell’interesse di tutte e tutti i lavoratori pensionati reggiani. Si tratta di una legge che non incide minimamente sulla crescita del Paese, ma crea dei danni». In preparazione allo sciopero sono state fatte oltre 500 assemblee nei luoghi di lavoro e numerosi volantinaggi nei mercati e davanti alle mense. Sono, inoltre, previsti pullman che raggiungeranno Reggio Emilia da Castelnovo Monti, Correggio e Guastalla. Oltre a Reggio Emilia, sono programmate manifestazioni in tutte le città, dal nord al sud Italia. Il segretario generale, Maurizio Landini, parteciperà al corteo di Firenze. © RIPRODUZIONE RISERVATA
