I medici che hanno scoperto il ruolo di una proteina nella lotta contro i tumori
E’ lo studio del Laboratorio di Ricerca Traslazionale dell’Irccs di Reggio Emilia del dottor Emanuele Vitale con il gruppo di ricerca coordinato dalla dottoressa Alessia Ciarrocchi
Reggio Emilia Nel 2025 uno studio del Laboratorio di Ricerca Traslazionale dell’Irccs di Reggio Emilia ha identificato un nuovo meccanismo che consente alle cellule tumorali di adattarsi e diffondersi in modo più aggressivo. La ricerca, pubblicata sulla rivista Journal of Experimental & Clinical Cancer Research, condotta dal dottor Emanuele Vitale con il gruppo di ricerca coordinato dalla dottoressa Alessia Ciarrocchi, dimostra che Runx2, proteina che lega il Dna, è in grado di dirottare il metabolismo delle cellule tumorali promuovendo la loro aggressività, in particolare nel carcinoma della tiroide e della mammella. I ricercatori hanno scoperto che quando Runx2 – che in condizione normali è attivo nello sviluppo del tessuto osseo – viene riattivato in maniera anomala nelle cellule tumorali agisce come un “interruttore metabolico” promuovendo i processi di sintesi dei lipidi, fondamentali per il supporto energetico e per la struttura delle cellule tumorali. Il meccanismo chiave di questa riprogrammazione risiede nella cooperazione di Runx2 con un’altra proteina, chiamata Srebp1, che è un regolatore fondamentale della sintesi dei grassi. «Comprendere come Runx2 e Srebp1 lavorano insieme per promuovere la produzione di lipidi potrebbe portare allo sviluppo di nuovi farmaci mirati a bloccare questo carburante metabolico, lasciando le cellule sane indenni e riducendo l’aggressività del tumore» avevano spiegato i medici reggiani. SE VUOI VOTARLI CLICCA QUI © RIPRODUZIONE RISERVATA
