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Reggiano dell’anno 2025 – I candidati

La studentessa del Russell che ha scritto una poesia contro la violenza di genere

La studentessa del Russell che ha scritto una poesia contro la violenza di genere

Il concorso poetico organizzato nell’ambito di “Vola alta parola” ha incoronato la studentessa del “Russell” di Guastalla Caterina Artoni per la sua poesia “Grido”

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Reggio Emilia Nel 2025 a Palazzo da Mosto il concorso poetico organizzato nell’ambito di “Vola alta parola” – la rassegna dedicata alla poesia contemporanea curata da Guido Monti e promossa dalla Fondazione Palazzo Magnani insieme al Comune di Reggio Emilia – ha incoronato la studentessa del “Russell” di Guastalla Caterina Artoni per la sua poesia “Grido”, dalla giuria descritta come una piccola tenue poesia gioiello, un canto nell’universo che sa ascoltare mille voci di donne. Un testo, quello in cui ha racchiuso le sue parole di denuncia verso la violenza di genere, che si dichiara, sin dal primo verso, un sentito “canto notturno”. «Prima di scrivere – aveva raccontato Caterina alla Gazzetta – ho pensato a tutti quei momenti in cui, tornando a casa da sola alla sera, ho paura. Abbiamo paura tutte, credo: ci guardiamo alle spalle, chiamiamo un’amica o facciamo finta di parlare al telefono. Quando mi sono iscritta al concorso, come ora, si leggeva quotidianamente di donne uccise, maltrattate, umiliate. Notizie che mi preoccupano, mi angosciano e mi fanno arrabbiare». «È stato quindi spontaneo, per me – aveva aggiunto – scrivere di questo tema: è stata un’esigenza e al tempo stesso la volontà di trasmettere un messaggio importante ». CLICCA QUI SE VUOI VOTARLA © RIPRODUZIONE RISERVATA