MasterChef Italia, in gara c’è Vittoria da Reggio Emilia. Eliminata Raffaella Acciardi che ha frequentato la scuola funeraria della Croce Verde
E’ tornato su SkyUno e Now il programma con Bruno Barbieri, Antonio Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli
Reggio Emilia Ha parlato reggiano la prima puntata della nuova edizione di MasterChef Italia, e non solo perché uno dei suoi tre giudici, Bruno Barbieri, è molto legato alla nostra città. Se la prima concorrente a ottenere i tre fatidici sì da parte dei giudici, conquistando il grembiule bianco che le ha dato l’accesso alla masterclass, è stata la reggiana Vittoria, ha suscitato grande curiosità anche la prova di Raffaella Acciardi. Questa concorrente, che però è stata eliminata e non potrà proseguire la sua avventura da aspirante cuoca, non ha avuto fortuna con il suo dolce ma ha fatto scatenare in particolare Antonio Cannavacciuolo e lo stesso Barbieri per la propria professione. «Io trucco e vesto i cadaveri», ha subito rimarcato Raffaella, che poi ha aggiunto: «C’è una scuola apposta, che ho frequentato tre anni fa, e ce n’è una sola in tutta Italia, a Reggio Emilia».
Stava parlando della Scuola superiore di Formazione per la funeraria, che da poco più di tre anni ha sede operativa alle onoranze funebri Croce Verde di Reggio Emilia ed è diretta da Laura Persico. Il prossimo corso di tanatoestetica è in programma dal 19 al 23 gennaio 2026: tenuto dal docente Javier Eduardo Chavez Inzunza nella sede della Croce Verde, avrà otto partecipanti. Barbieri ha continuato a incalzarla: «Ma sei brava?». «Nessuno si è mai lamentato», ha risposto lei. E ancora Barbieri: «Ma li trucchi da sdraiati?», «Sì, da sdraiati».
«Raffaella – ricorda la direttrice Laura Persico – è di Prato e ha partecipato al primo corso che la nostra scuola, nata nel 2011, ha tenuto alla Croce Verde di Reggio. Ne facciamo uno al mese e arrivano persone da tutta Italia: l’unicità della nostra scuola è che, grazie a un accordo con la Croce Verde, i partecipanti, fin dal primo corso possono imparare a lavorare sui cadaveri». Si è poi passati alla gara e Raffaella è stata eliminata dai tre giudici: Barbieri, Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli.
Prima di lei, invece, la reggiana Vittoria si era giocata l’All In, puntando ai tre sì: «Sono Vittoria, vengo da Reggio Emilia, ho 36 anni e sono madre di un bambino di quattro anni. Gestisco due aziende: un’impresa di pulizie con le mie sorelle e mi occupo di assistenza nella ristorazione con il mio compagno», ha raccontato . Ha preparato dei ravioli dedicati al padre, morto di malattia: «Sono “Bottoni” ripieni di pollo alla cacciatora, serviti con un brodo di scarti delle verdure e del pollo». Per lei sono arrivati i tre sì e il primo grembiule bianco. Vedremo quale potrà essere il suo percorso all’interno del programma, in onda su SkyUno e Now.