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Dopo l’incendio doloso, due aziende donano a Scandiano una nuova casetta di Babbo Natale

Miriam Figliuolo
Dopo l’incendio doloso, due aziende donano a Scandiano una nuova casetta di Babbo Natale

Il sindaco Matteo Nasciuti: «Le forze dell’ordine stanno identificando il responsabile: non c’entrano le baby gang»

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Scandiano C’è una nuova casetta di Babbo Natale in piazza Duca D’Aosta, dopo che quella allestita come punto ristoro a scopo benefico in occasione delle feste, era stata distrutta dall’incendio appiccato da un vandalo mercoledì sera. L’hanno donata due aziende locali, la Dado Legno di Iano e l’Autocarrozzeria Sassi, rispondendo all’appello dell’amministrazione locale. È stata posizionata venerdì pomeriggio e inaugurata ieri alla presenza del sindaco, Matteo Nasciuti, dei rappresentanti delle associazioni che hanno portato il loro importante contributo, la Pro Loco e la Protezione civile in primis, ma non solo, e di don Fortunato Monelli che ha impartito la benedizione.
 



L’occasione è stata buona anche per fare una precisazione in merito al responsabile: «So che le forze dell’ordine stanno identificando l’autore del gesto, spero che lo facciamo presto – ha sottolineato Nasciuti –. Ma non c’entrano nulla né le baby gang né i fenomeni migratori. Auspico e sollecito una rapida chiusura delle indagini onde evitare di generare leggende metropolitane o cadere in facili tentazioni».

 

La nuova casetta sostituisce la struttura di proprietà del Centro sociale anziani “La Rocca” allestita nell’ambito delle iniziative natalizie scandianesi allo scopo, appunto, di raccogliere fondi. Il rogo doloso, oltre a suscitare parecchio allarme, ha sollevato immediate e unanimi condanne. «Nelle ore immediatamente successive all’episodio, l’Amministrazione comunale si è attivata per garantire lo svolgimento del programma di eventi già previsto per il fine settimana pre-natalizio, contattando una ditta del territorio per individuare una soluzione rapida e rendendosi disponibile a sostenere la sostituzione della struttura – hanno riferito dal Comune –. La risposta inattesa è arrivata in tempi rapidissimi grazie alla disponibilità e alla generosità di due imprese fortemente legate al territorio». È stato così ripristinato uno degli spazi simbolo delle iniziative dedicate ai bambini e alle famiglie durante il periodo natalizio. Prima dell’incendio dalla casetta, di proprietà di Centro sociale anziani “La Rocca”, in questi giorni di festa, si dispensavano varie prelibatezze gastronomiche. La sua distruzione, per giunta per mano di un vandalo (dai filmati di videosorveglianza si vede un giovani allontanarsi di fretta poco prima che divampino le fiamme) era stata un duro colpo.

La casetta aveva anche un grande valore affettivo, ha raccontato Tina Cucci, dell’associazione “La Rocca” e figura storica dell’associazionismo scandianese: «La mia cara amica Carla Zanni, che ora non c’è più, la fece restaurare». Ieri Cucci ha rinnovato a tutti i presenti il grande grazie dell’associazione a tutti coloro che si sono prodigati in questa circostanza, aziende, associazioni e attività; c’è chi ha donato il forno, chi il frigo, chi la friggitrice. «Il bene può arrivare da mille strada», ha sottolineato don Fortunato Monelli. Una risposta corale la cui importanza è stata sottolineata dal sindaco Nasciuti: «La nuova casetta arrivata in piazza in tempi così rapidi è il segno concreto di una comunità che non si arrende e che reagisce unita. Scandiano non si lascia intimidire da comportamenti antisociali e vandalistici: a chi sceglie di distruggere, rispondiamo con il lavoro, la collaborazione e il rispetto dei luoghi e delle persone».l © RIPRODUZIONE RISERVATA