Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia La comodità è che si potrà prendere la bici (propria o a noleggio) e lasciarla in tutte le velostazioni reggiane: per ora il Bicibox di via Turri in stazione, ma con l’intenzione, da parte del Comune, di ampliare la rete allestendone un’altra in centro storico. «L’idea è di provare ad attrezzare piazza Frumentaria, all’ex anagrafe: essendo una piazza chiusa su tre lati, basterà mettere un cancello e automatizzarla – preannuncia l’assessore alla Mobilità Sostenibile Carlotta Bonvicini – Ce lo chiedono tanti cittadini».  Il servizio che sarà attivo dal 7 gennaio è quello del Bicibox nel parcheggio scambiatore di via Cecati.

Rimasto chiuso da cinque anni, dall’epoca del Covid, il chiosco è stato rilevato da Bicibox Srl: il proprietario Attilio Albicini è lo stesso della stazione, oltre ad essere socio al 60% di Movie Star, il piccolo negozio con laboratorio di via Emilia Santo Stefano. «Ci presentiamo alla città, ma il servizio si attiverà dopo le festività natalizie: dal 24 dicembre al 6 gennaio sarà pausa anche per noi – spiega Albicini – Tra gennaio e marzo anche il Bicibox della stazione diventerà automatico garantendo il deposito h24 e 365 giorni all’anno. La nostra missione è la mobilità urbana: oltre all’officina per riparazioni di cicli e monopattini e alla vendita di ricambi e accessori, vogliamo incentivare l’uso delle due ruote. A prezzi, ritengo, davvero accessibili». Le tariffe della custodia – che di per sé costituisce un sicuro deterrente contro i ladri di biciclette – sono abbordabili: tariffa giornaliera 2 euro, 12 euro quella mensile, dai 100 euro per l’abbonamento annuale. Oltre alle bici di noleggio comunali (le cosiddette Bicittà fucsia, con costi diversi 2,50 all’ora, 10 euro al giorno, 50 al mese), si potranno noleggiare le ebike (25 euro al giorno, 75 alla settimana e 200 euro al mese), «noi abbiamo aggiunto i modelli elettrici, le cargo bike (porta bimbi e porta tutto) e le trekking ebike», prosegue Albicini. Tutti i servizi saranno accessibili negli orari apertura: da lunedì a venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 19; sabato dalle 8 alle 12. Sempre attivo, invece, il deposito automatizzato. Il nuovo spazio posizionato accanto alla fermata del Minubù vede, accanto al laboratorio, un box chiuso con le grate e videosorvegliato con capienza di 55 posti. L’accesso funziona attraverso l’applicazione SostaRe («la tecnologia è stata messa a disposizione dal Consorzio Til, che ringrazio») scaricabile gratuitamente da Google Play Store o App Store e già utilizzata dai reggiani per parcheggiare sulle strisce blu. Una volta effettuata la registrazione, per aprire l’ingresso del deposito basterà sbloccare l’apertura mediante l’apposito comando dalla App; la bici andrà parcheggiata negli stalli liberi assicurandola con il lucchetto. Solo un utente alla volta potrà accedere al deposito. «La velostazione di via Cecati, che si aggiunge a quella di via Turri, è un nuovo tassello per creare un sistema integrato di mobilità a misura di ciclista», ha detto l’assessore Bonvicini. «Un servizio molto importante, un luogo di deposito sicuro che aiuta chi preferisce usare la bicicletta e al contempo rafforza il valore degli importanti investimenti che l’amministrazione comunale sta facendo per potenziare la rete delle piste ciclabili e ciclopedonali», ha dichiarato il vicesindaco Lanfranco De Franco.  © RIPRODUZIONE RISERVATA