Bilancio, Reggio Emilia aumenta l’Irpef. Massari in un video spiega perché
Il sindaco: «Ai Comuni viene chiesto sempre di più. Dovremo affrontare un aumento dei costi del personale, una riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato, un aumento dei costi dell'energia, inflazione: mancano 5 milioni di euro di risorse»
Reggio Emilia È attraverso un video-messaggio pubblicato su Instagram che il sindaco di Reggio, Marco Massari, ha comunicato a tutti i cittadini lo schema di bilancio previsto per il biennio 2026-2028, approvato dalla giunta comunale. La novità che sta già facendo discutere è la decisione di aumentare l’Irpef, portandola allo 0.80% per tutte le fasce di reddito, pur riconfermando la soglia di esenzione a 15.000.
Massari ha parlato di «una scelta di responsabilità, per una città più giusta, curata e attenta ai bisogni delle persone», soprattutto in un periodo segnato dalle complessità e dai tagli dei trasferimenti e delle coperture statali, accompagnati da un aumento dei costi a carico dei Comuni. I soldi mancano e l’amministrazione reggiana sceglie, nelle difficoltà, una manovra che descrive come «equa, capace di garantire servizi e investimenti».
Cosa ha detto Massari
«Nelle prossime settimane presenteremo il bilancio previsionale del Comune per il 2026. Sarà un bilancio equo, un bilancio con al centro la cura del territorio, la cura delle persone e la cura della comunità. Occorre però fare una chiara premessa – inizia il sindaco Massari nel video-messaggio –. Ai Comuni viene chiesto sempre di più. Dovremo affrontare un aumento dei costi del personale, una riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato, un aumento dei costi dell'energia, un aumento dovuto all'inflazione: tutto questo comporterà per il 2026 un ammanco di risorse di circa 5 milioni di euro». Massari, sulle difficoltà, non si nasconde. E prosegue: «Nonostante ciò, la nostra scelta sarà quella di occuparci della cura delle persone. Per il welfare avremo a disposizione 74 milioni di euro, di cui 28 milioni a carico del comune. Per il nostro già eccellente sistema educativo verranno assegnate 43 milioni di euro, aumenteremo l'offerta per i nidi di 44 posti. Inoltre ci occuperemo della cura del territorio, investiremo 24 milioni di risorse per manutenzioni ordinarie e straordinarie delle strade, degli edifici pubblici, degli impianti sportivi e anche per quanto riguarda la cura del verde».
Gli investimenti
Lo schema di bilancio prevede anche importanti investimenti strutturali che andranno dal completamento della tangenziale di Fogliane e Due Maestà, alla bretella di Parco Ottavi, fino ai lavori per fluidificare il traffico sull'asse che congiunge via Hiroshima e via Chopin. «Verranno anche iniziati i lavori del nuovo stadio di atletica e della nuova piscina comunale – continua il sindaco –. Importanti risorse saranno dedicate per il piano strategico di rilancio del centro storico, con il progetto di riqualificazione del parcheggio dell'ex caserma Zucchi e del Parco del Popolo. Proseguiranno i lavori in viale IV Novembre per la sede della polizia locale. Investimenti saranno dedicati alla sicurezza urbana».
Le rassicurazioni
«Non verranno toccate le tariffe e verranno mantenute tutte le protezioni e le esenzioni per le fasce. Come comune chiederemo alle partecipate e a tutta la macchina comunale di fare razionalizzazioni e attivare misure di risparmio – promette Massari –. Questo comporterà una riduzione di spese di circa 4 milioni di euro. Rafforzeremo le misure contro l'evasione fiscale e anche in questo modo recupereremo almeno un milione e mezzo di euro. Adegueremo l'addizionale Irpef . Applicheremo un unico scaglione dello 0,80% come la gran parte dei comuni dell'Emilia-Romagna. Manterremo l'esenzione per i redditi inferiori a 15 mila euro e questo riguarda oltre 31 mila cittadini reggiani. Per gli altri contribuenti l'incremento medio rispetto al 2025 varierà dai 17 ai 32 euro all'anno. Questo ci permetterà di proseguire la nostra attività amministrativa. Metta al centro il benessere e i bisogni dei nostri cittadini, la cura del territorio, la rigenerazione urbana, la qualificazione degli spazi pubblici, la sicurezza urbana per una città sempre più attrattiva e curata».