Olimpiadi Milano-Cortina, l’8 gennaio la fiamma arriverà in centro a Reggio Emilia
L’assessora Bondavalli al lavoro per individuare un tedoforo di lusso
Reggio Emilia L’attesa è tanta, al punto che nei gruppi sportivi locali è già iniziato il tam-tam mediatico per essere presenti a un evento storico. Non capita tutti i giorni, infatti, di assistere al passaggio della fiamma olimpica, tanto meno nella propria città, e così allenatori, dirigenti delle società stanno contattando le famiglie degli atleti per creare una grande atmosfera nel nome dello sport.
Un mese prima dell’inizio dei Giochi di Milano-Cortina che si svolgeranno dal 6 al 22 febbraio, il viaggio della torcia farà tappa nella città del Tricolore l’8 gennaio, vale a dire il giorno seguente alla festa che celebra la nostra Bandiera.
La tappa in questione di questo viaggio che è partito dalla Grecia (patria delle Olimpiadi) e sta attraversando l’Italia è la numero 32, quella che inizierà da Modena e arriverà a Parma. Impossibile durante il tragitto non rendere omaggio a Reggio e consentire ai reggiani di applaudire i tedofori.
A tal proposito, c’è ancora riserbo sugli atleti che si daranno il cambio in questa grande staffetta che prevede che ognuno percorra con la torcia in mano circa 300 metri: al momento sono segnati per quella giornata gli sportivi Giulia Ghiretti, Alessandro Fattori e Franco Bertoli.
I primi due, nuotatrice paralimpica lei e sciatore lui, sono nativi di Parma, mentre Bertoli (ex pallavolista) ha dei trascorsi a Modena. Per Reggio tutto tace, ancora, anche se sul sito ufficiale del percorso della fiamma olimpica si parla di Giuliano Razzoli, l’eroe di Vancouver nel 2010. Per il Razzo, nato a Razzolo di Villa Minozzo, sarebbe un bagno di folla per un atleta amatissimo e attivo, una volta appeso gli sci al chiodo, anche a livello imprenditoriale. L’altro nome che era circolato era quello di Stefano Baldini, eroe di Maratona nel 2004. L’atleta ha però smentito la sua presenza. L’assessora allo Sport Stefania Bondavalli è al lavoro per garantire un “nome” di rilievo alla nostra città.
Ci saranno poi altri reggiani, meno conosciuti dei tanti vip che stanno partecipando a questa fiaccolata (nelle altre città hanno aderito giocatori di calcio, cantanti, attori, solo per citare alcune categorie) per “spingere” la fiaccola in direzione Milano, teatro il 6 febbraio della cerimonia d’apertura dei Giochi. Qualcun altro, invece, sarà il via il 19 gennaio quando la fiamma arriverà a Brescello (è il caso di Christian Macca, docente e giocatore in forza al Bibbiano San Polo), mentre qualcun altro (l’imprenditore Luca Pirruccio, solo per fare un esempio) sarà presente in altre date.
Il dress code è uguale per tutti i tedofori: tuta bianca con l’aggiunta di rosa e arancioni, cappello e guanti bianchi. La macchina operativa è partita e sul sito ufficiale Olympics.com si possono trovare le prime indicazioni: la torcia percorrerà la via Emilia e le piazze principali della nostra città, con un arrivo stimato tra le 15.30 e le 16.20.
Il sindaco e le altre istituzioni saranno in prima fila per celebrare questo momento, insieme all’Associazione Nazionale degli Alpini e alla musica della Filarmonica Città del Tricolore.
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