Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Regali e pensierini, pacchi infiocchettati, lettere per avvicinarsi ai propri cari e liste di desideri scritte con calligrafia infantile. Il Natale è ormai alle porte e questo, chi lavora per Poste Italiane lo sa bene. Il boom di consegne, anche quest’anno, è clamoroso. In provincia di Reggio, dove durante l’anno si è registrato un aumento del 7% rispetto all’anno precedente, oggi le consegne sono destinate ad aumentare: nel cosiddetto “picco pacchi” i numeri crescono a dismisura, segnalando la forza della tradizione e la voglia degli italiani - e dei reggiani - di sentirsi più vicini, almeno a Natale. L’incremento rilevato anche a livello nazionale, con la quota dei pacchi consegnati dai portalettere che ha raggiunto il 45% nel terzo trimestre 2025, per una crescita del 5% su anno e che con le settimane in corso si prospetta di consegnare circa 50 milioni di pacchi.

Poste Italiane, in provincia di Reggio può contare su una rete logistica composta da sette centri di distribuzione: a Reggio, a Bibbiano, a Castelnovo Sotto, Castelnovo Monti, Guastalla, Scandiano e Correggio e oltre 230 portalettere, rafforzati da altre 47 risorse a tempo determinato, supportata da una flotta di oltre 260 mezzi, di cui 43 interamente green o a basso impatto ambientale. A questo si affianca la rete Punto Poste, che include circa 145 punti, tra attività commerciali e lockers, che offrono servizi di ritiro e spedizione con orari estesi e maggiore flessibilità. Da quest’anno c’è anche una speciale novità: i clienti potranno infatti avvalersi anche della Super App di Poste Italiane con cui gestire, attraverso un punto di accesso unico, tutti i prodotti e servizi, fra cui la spedizione e gestione dei pacchi.

Durante tutto l’anno, ma specialmente in questo periodo, il lavoro inizia quando in cielo c’è ancora buio: alle 4.30 di ogni mattina arrivano i primi mezzi dal centro di smistamento di Bologna e parte dal centro logistico di Modena che lavora anche parte del prodotto diretto alla provincia di Reggio. Nei sette centri di recapito della provincia la media del prodotto giornaliero lavorato è di oltre 15mila di cui circa 4000 è rappresentato dai pacchi. Ma in questo periodo, gli addetti sempre più spesso intercettano una particolare corrispondenza destinata a un luogo molto lontano: il Polo Nord. Anche i bimbi di Reggio e provincia si stanno infatti apprestando a spedire a Babbo Natale le loro speciali letterine. l© RIPRODUZIONE RISERVATA