Gazzetta di Reggio

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Via Settembrini

Reggio Emilia, aggressione sessuale alla fermata del bus. La vittima è uno studente 14enne che tornava da scuola. Arrestato un 25enne

Reggio Emilia, aggressione sessuale alla fermata del bus. La vittima è uno studente 14enne che tornava da scuola. Arrestato un 25enne

L’uomo lo ha preso di mira sul mezzo pubblico, poi una volta a terra lo ha braccato da dietro per toccarlo. Il giovane è scappato in una gelateria e ha chiesto aiuto. Ora la svolta grazie alle indagini della squadra mobile

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Reggio Emilia  Un quattordicenne è stato vittima di un’aggressione a sfondo sessuale nel primo pomeriggio del 19 novembre, nelle vicinanze di via Settembrini, a Reggio Emilia. I fatti sono avvenuti intorno alle 14, dopo che il ragazzo era sceso dall’autobus e si stava dirigendo verso casa, di ritorno da scuola. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’aggressore lo avrebbe notato già a bordo del mezzo pubblico e seguito una volta sceso. Con un pretesto avrebbe cercato di avviare una conversazione, ma il ragazzo, intuendo le cattive intenzioni, ha tentato di allontanarsi. L’uomo lo ha quindi raggiunto alle spalle, si è denudato e lo ha palpeggiato nelle parti intime. Il ragazzino è scappato in un gelateria chiedendo aiuto, da qui hanno chiamato la polizia.

La Squadra Mobile della Polizia di Stato di Reggio Emilia in seguito alle indagini ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia

cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 25 anni, di nazionalità egiziana, con piccoli precedenti per reati contro il patrimonio e richiedente asilo, gravemente indiziato di violenza sessuale ai danni di un minore.


Le telecamere installate all’interno dell’autobus, e quelle degli esercizi commerciali, hanno consentito infatti di ricostruire le

fasi antecedenti e successive all’aggressione. Il quattordicenne, dopo essere sceso dall’autobus, con zaino in spalla e cartella portadisegni in mano, si era incamminato per fare rientro a casa quando il malvivente lo ha raggiunto e, con un pretesto, aveva iniziato a parlare con lui. La vittima però, intuite le cattive intenzioni, ha cercato in vari modi di allontanarsi, ma l’uomo all’improvviso lo ha braccato da dietro, si è denudato e lo ha palpeggiato nelle parti intime. Il ragazzo è riuscito a scapare, trovando riparo in una gelateria, e il successivo intervento dei passanti, ha messo in fuga l’aggressore.


Il racconto della vittima, che ha trovato immediata conferma nelle immagini di videosorveglianza acquisite e analizzate dagli investigatori della Squadra Mobile, nelle dichiarazioni dei testimoni e in un video che la stessa vittima era riuscita a realizzare nei concitati momenti antecedenti all’aggressione, ha consentito di offrire alla Procura della Repubblica un quadro probatorio solido, pienamente condiviso dal giudice per le indagini preliminari che ha emesso il provvedimento restrittivo. Per il 25enne  si sono così aperte le porte del carcere dove rimarrà in attesa dell’interrogatorio di garanzia.