Aperta...mente aderisce a Europe for Peace: presidio in piazza Prampolini l’1 gennaio
L’associazione reggiana aderisce ad Europe for Peace: «Crediamo nell’obiezione di coscienza e alla guerra nel rispetto della Costituzione»
Reggio Emilia «Abbiamo aderito alla rete di Europe for Peace da due anni perché ne condividiamo la ispirazione profondamente non violenta, l’obiezione di coscienza e oggi più che mai l’obiezione alla guerra e desideriamo portare avanti una costruzione comune e dal basso di una convivenza pacifica e rispettosa dei valori della nostra Costituzione».
Parola dell’associazione Aperta...mente, nata nel 2017, l’anno in cui si celebrava il cinquantesimo anniversario dalla morte di don Lorenzo Milani. L’associazione sarà tra i partecipanti al presidio "Disarmati e disarmanti", coordinato a Reggio Emilia da Europe for Peace. «La nostra partecipazione ai momenti formativi della Rete Europe for Peace - spiegano da Aperta...mente - fa parte dell’impegno a mantenersi critici nei confronti del tentativo di censura e di manipolazione che si cerca di operare sulla cultura nel nostro paese, anche nei luoghi educativi e formativi come scuola e università. Abbiamo partecipato ai presìdi e alle marce organizzate in questi mesi dalla Rete, perché hanno espresso la richiesta di rispetto del diritto internazionale, di denuncia contro il genocidio a Gaza e del sostegno alla Global Sumud Flottilla».
Aperta...mente, come detto, trae ispirazione dall’esempi odi don Lorenzo Milani. «Abbiamo sentito l’obbligo morale ed educativo di ripercorrere il suo itinerario e riflettere sulla sua opera grandiosa di maestro, cittadino e sacerdote - continua l’associazione -. In quell’occasione è nato un gruppo di lavoro che ha maturato una consapevolezza a partire dall’essere ex insegnanti, sempre entusiasti del promuovere e condividere una cultura che è la vera base della costruzione del Bene Comune. Ci siamo impegnati da quel momento per promuovere una educazione alla pace, sostenere il dialogo tra le realtà etniche e religiose del territorio e approfondire la memoria, valorizzando le grandi figure che hanno costituito il vero progresso umano e culturale del nostro paese e del contesto internazionale. Abbiamo posto attenzione alle tematiche economiche e storiche, ma, attenti all’attualità, abbiamo fatto conoscere le esperienze più significative di convivenza tra i popoli e messo in risalto le personalità di quegli uomini e quelle donne che si sono distinte per la loro attività al servizio degli altri esseri umani».
«Insieme alla Fondazione Gariwo di Milano abbiamo promosso la costruzione a Reggio Emilia di un Giardino dei Giusti dell’Umanità», prosegue l’associazione Aperta...mente illustrando quanto realizzato in città. Il Giardino dei Giusti dell’Umanità «celebra appunto coloro che hanno fatto scelte difficili e hanno testimoniato un altruismo anche eroico. Attraverso una petizione popolare siamo riusciti a mobilitare tutto il Consiglio comunale della nostra città per realizzare questo Giardino, luogo educativo per tutti e specialmente per le giovani generazioni. Nel 2024 siamo stati premiati con il premio Dossetti per la pace, per l’impegno costante nelle promozione dei valori della convivenza civile e della solidarietà, cercando di dare voce a tutte quelle realtà che si impegnano nella costruzione del bene comune». Il programma di attività del primo semestre dell’associazione prevede, il primo febbraio, un appuntamento con don Matteo Galaverni, ricercatore astronomico del Vaticano, il quale, alle 16, al salone Sacro Cuore di Gesù alla Baragalla, si soffermerà sul tema: "Speranza e astronomia. Sperare guardando il cielo. Che cosa cerchiamo al di là della terra? l© RIPRODUZIONE RISERVATA
