Reggio Emilia, varato il Bilancio 2026-2028: piano da 931 milioni tra welfare, sicurezza e manutenzioni
Nel 2026 sono previsti 83 milioni di investimenti. Nei prossimi tre anni la giunta punterà sulle priorità del mandato, come la rigenerazione della zona stazione, centro storico, mobilità e sicurezza
Reggio Emilia Il Comune di Reggio Emilia ha varato il documento previsionale per il triennio 2026-2028, una manovra imponente che mobilita complessivamente 931 milioni di euro. Presentato dal sindaco Marco Massari, lo schema di bilancio riflette una strategia orientata alla «cura della città e delle persone», cercando di bilanciare una visione di sviluppo a lungo termine con le crescenti difficoltà del contesto socio-economico attuale.
Meno risorse e nuovi bisogni
La stesura del bilancio avviene in un quadro finanziario restrittivo. Tra il 2018 e il 2026, l’ente ha registrato una contrazione delle risorse disponibili superiore al 7%, pari a circa 11,4 milioni di euro. Questo calo è imputabile principalmente alla spending review statale, all'incremento dei costi energetici (cresciuti del 28% rispetto al periodo pre-Covid) e all’inflazione. Parallelamente, la domanda sociale è in forte aumento a causa dell’invecchiamento demografico, della frammentazione dei nuclei familiari e della crescita delle necessità legate ai minori e alla fragilità abitativa.
Welfare ed Educazione
Nonostante i tagli, la giunta ha scelto di non ridurre la spesa corrente per i servizi, che nel 2026 ammonterà a 180,3 milioni di euro. L’istruzione rimane un pilastro: con oltre 43 milioni di euro, il Comune garantisce tassi di scolarizzazione d’eccellenza (oltre il 60% per i nidi e il 98% per le scuole d’infanzia), prevedendo anche l’apertura di 44 nuovi posti nido. Al welfare sono destinati 28 milioni di euro (che salgono a 73 milioni includendo il contributo di ASP e FCR), confermando l’impegno verso anziani, disabili e famiglie fragili.
Piano Investimenti: 171,5 milioni per la città
Il piano triennale degli investimenti prevede 171,5 milioni di euro (83 milioni solo nel 2026), suddivisi in aree chiave:
- Manutenzione (24 milioni): La priorità assoluta è la cura del patrimonio esistente (strade, scuole, edifici pubblici) per garantire sicurezza e decoro urbano.
- Sicurezza Urbana (13 milioni): Fondi destinati al potenziamento della Polizia Locale, videosorveglianza, prevenzione del degrado e progetti di legalità, con focus sulla zona Stazione.
- Rigenerazione e Centro Storico: Circa 20 milioni sono destinati alla zona Stazione e oltre 5 milioni al rilancio del centro storico, con interventi su piazze e monumenti (es. Basilica della Ghiara).
- Mobilità e Infrastrutture (11,3 milioni): Oltre alle manutenzioni stradali, si punta su nuove arterie (bretella Parco Ottavi, tangenziale di Fogliano) e sulla mobilità sostenibile tramite fondi Pnrr per bus elettrici e treni verdi.
- Grandi Opere e Ambiente: Proseguono i lavori per il sottopasso di via Roma, lo sviluppo universitario e il Polo delle Reggiane. Per lo sport, spiccano la nuova piscina di via Melato e lo stadio di atletica, mentre 2,5 milioni sono dedicati alla forestazione urbana e all'adattamento climatico.
La manovra finanziaria: equilibrio e tutela sociale
Per finanziare questi interventi senza tagliare i servizi, il Comune ha previsto un piano di efficientamento della macchina amministrativa (2 milioni), la razionalizzazione delle partecipate e un potenziamento della lotta all'evasione (oltre 5 milioni). È stato necessario un adeguamento dell’aliquota Irpef (dallo 0,69% allo 0,8%), che tuttavia mantiene l’esenzione totale per i redditi sotto i 15.000 euro (tutelando il 28% dei contribuenti). Le risorse derivanti dall'Irpef (2,8 milioni) saranno vincolate a servizi educativi e sociali. Restano invariate le rette scolastiche e le tariffe dei servizi a domanda individuale.
Passaggi istituzionali
Il bilancio è ora al vaglio del Consiglio comunale. Il termine per gli emendamenti è fissato al 12 gennaio 2026, mentre la discussione e l’approvazione definitiva sono previste per le sedute del 19 e 20 gennaio.
