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In Val d’Enza

Il Comune di Gattatico vuole introdurre la tassa di soggiorno

Daniela Aliu
Il Comune di Gattatico vuole introdurre la tassa di soggiorno

Il paese supera di poco i cinquemila abitanti e non è una località turistica. Stasera (23 dicembre) si discuterà in consiglio comunale

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Gattatico Anche Gattatico si prepara a discutere l’introduzione dell’imposta di soggiorno, una scelta che colpisce soprattutto per il contesto in cui arriva. Il paese, che supera di poco i cinquemila abitanti, non è infatti una località turistica e non registra certo flussi legati a vacanze o soggiorni di piacere. Il tema sarà al centro dell’ultimo consiglio comunale dell’anno, in programma stasera alle 19, durante il quale l’amministrazione guidata dal sindaco Daniele Finucci porterà in discussione l’approvazione del regolamento per la disciplina dell’imposta. Se il provvedimento dovesse passare, Gattatico diventerebbe il secondo Comune della Val d’Enza, dopo Montecchio, a introdurre la tassa di soggiorno.

Per gli otto comuni della Val d’Enza, infatti, il primo ad introdurre questa tassa è stato il Comune di Montecchio - che conta quasi diecimila residenti - nel marzo scorso, con l’intento di utilizzare i fondi ricavati per finanziare le attività culturali. A differenza di realtà con una vocazione turistica consolidata, Gattatico dispone di poche strutture. Quella che intercetta è comunque un’utenza diversa da quella tipica delle località che applicano l’imposta, pensata originariamente per sostenere e valorizzare il turismo. Il quadro normativo consente ai Comuni di adottare la tassa su base volontaria, con la possibilità di destinare le risorse non solo al settore turistico, ma anche a decoro urbano e sicurezza. Sarà il consiglio comunale a chiarire le intenzioni dell’amministrazione.l© RIPRODUZIONE RISERVATA