Maltempo, allerta gialla anche a Santo Stefano. In Romagna preoccupano Idice e Senio
In provincia di Reggio Emilia dopo le abbandonati piogge dei giorni scorsi attenzione al livello dei fiumi
Reggio Emilia Dopo un Natale di piogge intense in pianura e abbandonati nevicate in Appennino, resta l’allerta anche il giorno di Santo Stefano. L’attenzione maggiore è rivolta alla Romagna, dove è scattata l’allerta arancione per le piene dei fiumi nelle province di Bologna, Ferrara e Ravenna. Invece, è gialla l'allerta per le piene dei fiumi nelle province di Reggio Emilia, Modena, Forlì e Cesena e Rimini e per frane e piene dei corsi minori nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì e Cesena e Rimini.
È quanto emerge dal bollettino della Protezione Civile Emilia-Romagna valido per venerdì 26 dicembre, che richiama comunque alla prudenza, soprattutto nelle aree appenniniche. Nel Reggiano non sono attese precipitazioni significative, ma non si escludono deboli piogge sparse lungo i rilievi appenninici, in un contesto ancora influenzato dalle abbondanti precipitazioni dei giorni scorsi. Proprio queste piogge pregresse continuano a incidere sul quadro complessivo, in particolare dal punto di vista idraulico e idrogeologico.
In Romagna
La criticità principale indicata dal bollettino riguarda infatti la propagazione dei colmi di piena generati dalle piogge precedenti. Nelle prime ore della giornata potranno persistere livelli prossimi alla soglia 3 in alcune sezioni vallive dei fiumi Senio e Idice, in particolare nella zona di Sant’Antonio, con una tendenza al calo nel corso della mattinata. Si tratta di bacini che insistono soprattutto sulla Romagna e sull’area centro-orientale della regione, motivo per cui resta confermata l’allerta arancione in quelle zone.
Nel Reggiano
Per quanto riguarda il territorio reggiano, l’attenzione è rivolta soprattutto alle aree montane e collinari dell’Appennino, dove il terreno resta saturo e fragile. Il bollettino segnala che, anche in assenza di piogge intense, sono ancora possibili fenomeni franosi localizzati su versanti già indeboliti dalle precipitazioni recenti. Una condizione che richiede cautela, in particolare lungo la viabilità secondaria e nei tratti più esposti.
Le raccomandazioni
La Regione Emilia-Romagna e la Protezione civile invitano a mantenere comportamenti prudenti, a prestare attenzione agli aggiornamenti ufficiali e a segnalare eventuali situazioni di criticità. Nel Reggiano la giornata si preannuncia quindi senza emergenze, ma con un livello di vigilanza ancora necessario, soprattutto nelle zone appenniniche, in un contesto meteorologico che porta ancora gli strascichi delle perturbazioni dei giorni scorsi.