Correggio piange l’imprenditore Romano Cattini
In lutto anche il circolo tennis: era stato un maestro storico. Aveva 86 anni
Correggio La città dice addio a Romano Cattini, 86 anni, imprenditore e storico maestro di tennis al circolo di via Terrachini. Cattini è morto la vigilia di Natale, era titolare di Poliespanse e leggendario istruttore di tennis. La passione per il tennis di Romano iniziò quando uno zio, di ritorno dall’Australia, gli regalò una bella racchetta di lucido legno. Negli anni Sessanta iniziò l’avventura che fece entrare Romano nel cuore di tanti aspiranti tennisti che hanno potuto apprendere da lui i segreti di questo sport. «Giocando con gli amici sul campo “Dodi” mise in mostra subito predisposizione e talento – dicono dal circolo tennis –. Dopo qualche anno di “rodaggio” intensificò, a partire dal 1967, l’attività agonistica vera e propria, che lo vide confrontarsi con i migliori giocatori reggiani e delle province limitrofe, ottenendo risultati di rilievo in tornei di singolo e doppio e in numerose competizioni a squadre. In quegli anni la gestione del Circolo tennis era in fase di “stanca” e l’avvocato Orlandi stava cercando di coalizzare un gruppo che potesse portare avanti un programma di crescita per il tennis correggese. Romano trovò conferme alle sue idee e da qui nacque una collaborazione fattiva e duratura che, come primo effetto, produsse il consolidamento di un gruppo dirigente».
L’impegno di Cattini fu sempre indirizzato alla divulgazione e valorizzazione del tennis, prendendosi carico dei problemi di gestione, combattendo i pregiudizi e mettendo in campo iniziative il cui obiettivo finale riguardasse prevalentemente il settore giovanile. Nel 1973 Cattini conseguì la prima qualifica di allenatore, risultato denso di soddisfazioni «perché raggiunto dopo una severa selezione che vide premiate, assieme alle doti tecniche – dicono dal circolo tennis correggese – quelle “attitudini didattiche” che sono state la caratteristica dei suoi insegnamenti. In qualità di allenatore la Federazione Italiana Tennis gli assegnò nel 1974 la classifica nazionale di seconda categoria primo gruppo, con coefficiente +4/6, un livello di prestigio». Per la dedizione ai colori del Ct Correggio sia come giocatore che come dirigente e tecnico, ricevette dall’allora sindaco Giulio Fantuzzi, a nome dell’amministrazione comunale, un riconoscimento alla carriera nel corso di una manifestazione pubblica. Il funerale di Cattini si è svolto ieri mattina, curato dalle onoranze Cabassi. Romano lascia la moglie Emanuela, i figli Filippo, Enrica con Massimo, l’adorata nipote Giada e il cognato Delio Bolognesi. La famiglia rivolge un sentito ringraziamento alla dottoressa Miriam Bonaccini per la professionalità; inoltre ringrazia tutto il personale del Sid di Correggio e dell’Hospice di Guastalla per l’assistenza e le premurose cure.
