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Il lutto

Montecchio piange la morte dell’imprenditore Gianni Dieci

Daniela Aliu
Montecchio piange la morte dell’imprenditore Gianni Dieci

Tra i fondatori della Fratelli Dieci e cavaliere del lavoro, aveva 84 anni

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Montecchio È morto a 84 anni Gianni Dieci, imprenditore e Cavaliere del lavoro che ha costruito un pezzo di storia dell’imprenditoria locale e non solo. Fu uno dei soci fondatori della ditta Fratelli Dieci, socio promotore e fondatore del Lions Club di Sant’Ilario e tanto altro. La notizia della sua morte ha creato grande dolore e cordoglio in paese. Gianni Dieci è stato uno degli imprenditori che hanno segnato lo sviluppo economico di Montecchio. È morto ieri subito dopo le festività natalizie. Con lui scompare un volto decisivo dell’imprenditoria locale, parte di quella generazione che ha costruito, con lavoro, dedizione e senso del dovere, diverse realtà su tutto il territorio di Reggio Emilia e della provincia.


Classe 1941, Dieci fu uno dei soci fondatori (dal 1962-1977) della ditta Fratelli Dieci spa di Montecchio, sponsor del Cesena calcio (1981-1986). E fu volto storico dell’Associazione degli industriali reggiana. «Il Cavaliere Gianni Dieci si è sempre distinto per il suo impegno in ambito associativo e per la sua attiva ed entusiastica partecipazione a iniziative di promozione della cultura industriale e di sviluppo del sistema industriale reggiano», commentano da Confindustria. Qui Gianni Dieci ha ricoperto diversi ruoli. Nel corso del decennio 1985-1995 è stato più volte componente della Giunta e del Consiglio direttivo, oltre che componente dei Probiviri, incaricati per la scelta dei nuovi candidati presidenti.


Faceva parte del Gruppo metalmeccanico industriali Reggio Emilia, dal 1985 (anno di costituzione del Gruppo) fino al 2003 ha più volte ricoperto le cariche di presidente, vice presidente e consigliere della sezione delle Imprese Metalmeccaniche reggiane, promuovendo numerose iniziative di coinvolgimento e sensibilizzazione tra le aziende su diverse tematiche di stretta attualità (sicurezza del lavoro, qualità, ambiente, relazioni sindacali e gestione del personale, ecc.) Il suo nome lo troviamo anche in Federmeccanica, dove, tra il 1990 e il 1995, è stato più volte componente della giunta e delegato alle assemblee della Federazione, in rappresentanza delle aziende metalmeccaniche reggiane, partecipando a numerose attività associative organizzate a livello nazionale. Sempre presente in Confindustria, dal 1988 al 1996 ha partecipato periodicamente a incontri associativi organizzati in ambito nazionale, come delegato delle aziende industriali reggiane. Gianni Dieci è conosciuto anche per aver fondato nel 1983 il Lions Club di Sant’Ilario d’Enza, di cui era socio e promotore, e successivamente socio del Reggio Emilia Host di cui nel 2000 è stato vice presidente. Qui nel 1993-1994 riceve il premio Melvin Jones Fellow, la più alta onorificenza lionistica. Dal 2002 al 2009 Gianni Dieci è stato anche il presiedete dell’associazione Panathlon Club.


Gianni Dieci era il papa di Roberta Dieci, avvocato stimato e ex vice sindaca di Montecchio, nella prima Giunta di Fausto Torelli. Il sindaco Torelli, appena saputo della sua morte, ha voluto ricordare l’imprenditore: «Con la morte di Gianni Dieci Montecchio perde non solo un amico e un imprenditore, ma uno dei volti storici dell’imprenditoria locale, che cresceva grazie a lui e alle sue idee chiare e a un’etica del lavoro che metteva al centro il paese e il territorio con grande serietà e dedizione. A nome mio e di tutta la mia Giunta, ci stringiamo al dolore della famiglia per la perdita di Gianni». I funerali di Dieci sono stati fissati per lunedì, alle 11, partendo dalle camere ardenti dell’ospedale di Montecchio Emilia, per il Santuario della Beata Vergine dell’Olmo, dove saranno celebrate le esequie. Si proseguirà poi per il cimitero locale. Non fiori ma offerte alla Croce Arancione di Montecchio. L’imprenditore lascia due figli e il nipote Gabriele. 

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