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Capodanno sotto zero nel Reggiano. E anche la Befana si annuncia freddissima

Elisa Pederzoli
Capodanno sotto zero nel Reggiano. E anche la Befana si annuncia freddissima

Le previsioni di Reggio Emilia Meteo: «Tra giovedì e venerdì forti raffiche in Appennino. Poi tra sabato e domenica l’aria artica fa precipitare le temperature»

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Reggio Emilia Capodanno all’insegna del freddo, con temperature sotto lo zero su tutta la provincia già dalla notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio. A tracciare il quadro è Andrea Bertolini direttore di Reggio Emilia Meteo, che segnala l’arrivo di correnti artiche sulla Pianura Padana e un calo deciso delle temperature, già evidente in quota. Dopo un 31 dicembre poco nuvoloso, il freddo resterà protagonista anche nei giorni successivi: uno sguardo più lungo porta fino alla Befana, che al momento si profila asciutta ma gelida, con valori ben al di sotto delle medie stagionali.

La situazione

«Attualmente la situazione atmosferica è caratterizzata dalla presenza di un anticiclone esteso dalla Gran Bretagna alla Groenlandia. Sul suo lato orientale scorrono fredde correnti artiche che, attraverso i Balcani, hanno raggiunto nella serata di martedì la Pianura Padana. L’effetto temporaneo – spiega – è stato un aumento della nuvolosità in mattinata del 31, poi rapidamente dissolta, e soprattutto un calo delle temperature in quota. Sul Monte Cusna si è registrata una temperatura minima di –10,1°C».

Capodanno

«La giornata del 31 dicembre sarà poco nuvolosa. Durante la notte di Capodanno sono attese temperature decisamente basse, con valori sotto lo zero su tutta la provincia – annuncia -. Tra giovedì e venerdì è previsto l’approfondirsi di un’area depressionaria sull’Europa centrale, con la formazione di minimi secondari sul Golfo Ligure. Questo porterà a un aumento temporaneo della nuvolosità e a qualche precipitazione lungo il crinale dell’Appennino, con neve oltre i 900–1000 metri. Attesa una forte ventilazione dai quadranti sud-occidentali, limitata in gran parte alla fascia dell’alto Appennino, con raffiche localmente superiori ai 100 km/h». «Durante questa fase perturbata si avrà un temporaneo aumento delle temperature, percepibile soprattutto in Appennino. In pianura i valori resteranno prossimi alle medie del periodo, con massime intorno ai 5°C e minime attorno allo zero» prosegue.

Sabato  e domenica

«Tra sabato sera e domenica è atteso un nuovo cambio di circolazione, con l’arrivo di una nuova irruzione di aria artica, più potente e persistente. Sabato – dice – è previsto un aumento della nuvolosità, così come nella prima parte di domenica. Al momento non si esclude del tutto la possibilità di qualche fiocco fino a quote basse, ma l’attendibilità resta bassa per questa giornata».

Epifania

«Nei giorni seguenti l’aria artica si concentrerà soprattutto sul Centro-Sud Italia, dove sono attese nevicate abbondanti. Per la nostra regione, allo stato attuale, non sono previsti fenomeni di rilievo, ma è atteso un ulteriore deciso calo delle temperature, con minime fino a –5°C in pianura e valori ipotizzati fino a –15°C sul Monte Cusna Al momento si prevede dunque una Befana asciutta ma gelida, con temperature tra 5 e 9 gradi sotto la media del periodo. Le previsioni restano soggette a variazioni, vista l’elevata dinamicità della fase atmosferica: tra il 6 e il 7 gennaio l’attendibilità diminuisce e non sono escluse modifiche allo scenario previsto» conclude.