Gazzetta di Reggio

Il provvedimento

Cento, ora le multe ai bulli sono “legge”

Beatrice Barberini
Cento, ora le multe ai bulli sono “legge”

Il consiglio comunale ha dato il via libera alle modifiche al Regolamento. Introdotto anche il percorso educativo. Accorsi: «Qui c’è bisogno di agire»

23 marzo 2023
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Cento Via libera dal consiglio al Regolamento di polizia urbana. Da Cento un nuovo strumento in campo per combattere il bullismo. «Qui c’è bisogno di agire. Mettiamo in campo il provvedimento. Poi nel caso non dovesse funzionare – hanno garantito sindaco Accorsi e assessore Pedaci – siamo pronti a rivederlo».

Approvato dai gruppi di maggioranza Pd, Cento SiCura e Attiva, e da Orgoglio Centese (astenuti Fratelli d’Italia e Avanti Cento), il nuovo Regolamento costituisce una risposta pronta, che va a richiamare la responsabilità genitoriale, con sanzione e percorso di recupero, a fronte un fenomeno diffuso nel Centese.
In apertura la seduta straordinaria per la 28ª Giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Ospite d’eccezione Margherita Asta intervenuta per portare anche a Cento, agli studenti in mattinata e al consiglio ieri sera, la testimonianza come di delle vittime innocenti della strage di Pizzo- lungo avvenuta il 2 aprile
1985. Un intervento per dar senso al dolore vivo ancora oggi, per la perdita della madre e dei fratelli, e mantener viva la memoria di una tragica vicenda, un attentato che aveva come obiettivo il magistrato Car-
lo Palermo. Ma non solo. Un impegno, anche come referente di Libera, che punta a far riflettere sulla responsabilità di ciascun cittadino di scardinare il sistema criminale, a dar voce alla voglia di riscatto, cambiamento e rivoluzione culturale, oltre che veder riconosciuto il diritto alla verità. Impegno quotidiano, condiviso da tutto il consiglio, e garantito dal sindaco Edoardo Accorsi e dalla consigliera delegata Laura Riviello, attraverso le iniziative realizzate, non solo nella Settimana della Legalità, e passi in avanti su Sportello Antiusura e beni confiscati alla mafia, presenti anche a Cento.
Il consiglio si è ritrovato poi per dare il via al Regolamento – dopo le modifiche apportate, come suggerito dal consigliere Alessandro Guaraldi (FdI), da cui il ritiro nella precedente seduta – che introduce, nell’ambito della sicurezza urbana, sanzioni ai genitori del bullo, con relativo percorso educativo, ma anche indicazioni e luoghi di applicazione del Daspo nel Centese. Soddisfatti i gruppi Pd, Cento SiCura e Attiva, ma anche dal capogruppo Giberti (Orgoglio Centese) per l’approvazione di un provvedimento che «va finalmente a disciplinare un problema presente. Diversi gli episodi anche piuttosto gravi che da anni si verificano».
Soddisfazione anche per l’eco mediatica ricevuta dalla novità. Dal consigliere Alessandro Guaraldi (FdI) la richiesta di inserire nel testo, in attesa di una legge nazionale, la definizione di bullismo: «Per evitare scusanti, occorre la specifica». Come dalla capogruppo Cremonini (Avanti Cento): «Cento non è il primo. Dal
2015 lo stesso articolo è presente nel Regolamento di Polizia urbana di Terre e Fiumi, ove si dice che, a causa della mancata definizione, non si è riusciti ad elevare in questi anni, seppur davanti a diversi episodi, né sanzioni né inserimenti in percorsi educativi». La replica del sindaco Accorsi: «Non è possibile emendare un Regolamento, ma oggi mettiamo in campo questo strumento che punta ad affrontare e risolvere il problema del bullismo. Poi se sarà necessario, siamo disponibili a modificarlo. Bene, che questo atto abbia
fatto discutere e riflettere, anche i giovani, ma ha sollevato anche critiche, rispetto al rischio di etichettare il bullo, dietro al quale si trova una situazione di grande fragilità». E raccogliendo lo spunto di Bergamini e Giberti, il sindaco dice: «Il clamore l’ha fatto la multa, ma è propedeutica al percorso educativo».