Ora è ufficiale: Maria Grazia Modena si candida a sindaco. Ma il centrodestra non l’appoggia
Come anticipato dalla Gazzetta la professoressa scende in campo: la lista si chiamerà “Modena x Modena”. Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia a sorpresa: «Uscita non concordata e goffa: le nostre strade sono divise»
MODENA. Ora è ufficiale: la professoressa Maria Grazia Modena si candida a sindaco. Lo fa con una sua lista civica che ha deciso di chiamare “Modena x Modena”. Confermata dunque l’indiscrezione della Gazzetta, che aveva anticipato la sua candidatura diversi giorni fa. A sorpresa i partiti di centrodestra (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi per l'Italia) si sono dissociati da questa mossa definendola «goffa e non concordata».
I MOTIVI
Queste le sue prime parole da candidata sindaco: «Da diversi mesi ricevo crescenti sollecitazioni da associazioni del volontariato, cittadini e cittadine, imprenditori, professionisti ed amici per candidarmi alla carica di sindaco nelle ormai prossime elezioni amministrative. Dopo aver a lungo meditato, ho deciso di accogliere queste sollecitazioni. Amo la città di Modena, la mia città, che mi ha dato tanto e sento il dovere di contraccambiare con un impegno civico, contro nessuno, ma per favorire il ricambio di un metodo di gestione dell’amministrazione che ormai dura ininterrottamente da settanta anni ed ha perduto ogni slancio propositivo».
LA LISTA “MODENA X MODENA”
«Da cattolica liberale – spiega la prof Modena – sensibile ai temi sociali cui ricollego primaria importanza e per i quali mi sono sempre impegnata nella mia attività professionale, concorrerò a costruire una lista civica, “Modena X Modena”, libera da ogni condizionamento, plurale, inclusiva, aperta al cui interno possano riconoscersi e ritrovarsi le migliori risorse umane e culturali che il nostro territorio annovera copiose in ogni settore».
PAROLA D’ORDINE: CAMBIAMENTO
Modena spiega che «la lista che intendo realizzare è, ovviamente, aperta alle forze politiche che credono e vogliono un cambiamento nell’interesse primario di tutti. In questo momento per me personalmente molto importante, sento il dovere di esprimere un caloroso ringraziamento al Senatore Michele Barcaiuolo, che mi ha aiutato e favorito nella mia decisione. Un ringraziamento anche ai vertici della Lega per l’apprezzamento che hanno mostrato alla mia persona e, non da ultimo, all’avvocato Pier Giulio Giacobazzi segretario provinciale di Forza Italia che mi ha manifestato la sua stima». Quella della prof è una «piena e incondizionata candidatura a sindaco di Modena» e già da domani si appresterà «a completare la lista civica “Modena X Modena” a mio sostegno, a contattare le forze politiche interessate al cambiamento per la definizione di un programma comune coinvolgendo i quartieri, le associazioni, tutti i mondi economici sociali e culturali del nostro territorio e l’intera cittadinanza».
LEGA, FRATELLI D’ITALIA E FORZA ITALIA PRENDONO LE DISTANZE
Pochi minuti dopo l’ufficialità, ecco la sorprendente risposta di Giacobazzi (Fi), Pulitano (Fdi), Golinelli (Lega), Spaggiari (Noi per l'Italia): «Apprendiamo con stupore e sorpresa questa uscita stampa della professoressa Modena in quanto non concordata e assolutamente non condivisa. Alcune forze del centro-destra l'hanno incontrata senza raggiungere alcun accordo. Pur apprezzando la sua figura da un punto di vista professionale, e memori dell’ingiusto calvario giudiziario che ha subito, questa fuga in avanti è chiaramente un tentativo goffo per mettere confusione. Evidentemente le nostre strade sono divise».