Musica in Rocca a Spilamberto in memoria del funambolo Matteo Pancaldi
Domenica 29 giugno il concerto organizzato dalla sorella Chiara: «Mio fratello sarà il protagonista»
SPILAMBERTO. «Matteo mi spronava sempre a continuare con la musica. Il 29 giugno saranno sette anni senza di lui, canteremo in suo ricordo». Chiara Pancaldi ha 23 anni, una passione smisurata per la musica e una profonda ferita, quella lasciata dalla tragica scomparsa del fratello.
Le note dopo la tragedia
Era il 29 giugno 2018 quando Matteo Pancaldi, 30 anni, perse la vita in un incidente mentre faceva slackline, sport che prevede il passaggio da una montagna all'altra su una corda, precipitando in un crepaccio di più di 200 metri. Per il settimo anniversario dalla tragedia, Chiara ha organizzato qualcosa di speciale: «L’evento si chiama “Musica per Panca” e avrà luogo al parco della Rocca Rangoni a Spilamberto. Sarà una giornata di musica e unione, due cose che piacevano tanto a Matteo. Dalle 17.30 alle 21 suoneremo: oltre a noi del “Panca trio”, che canteremo le canzoni del mio ultimo album, suoneranno la band “Gargane” e la cantautrice Letizia Sovieni. Porteremo tutti la cena al sacco, perché quando finiranno le esibizioni faremo un picnic, e poi ancora musica: si può portare il proprio strumento da casa per suonare e cantare tutti insieme. Sarà un momento bellissimo, chi vuole può raccontare un aneddoto, un ricordo, qualcosa legato a lui. Sono tutti invitati, anche chi non lo conosceva. Matteo sarà più presente che mai».
"Riprendere a sognare”
La musica di Pancaldi è indissolubilmente legata a quel 29 giugno di sette anni fa. “Riprendere a sognare” è il nome dell’album.
«I brani raccolti nascono da un'enorme quantità di martellanti domande e un pesante senso di impotenza che si sono accomodati nella mia mente e sul mio petto ormai sette anni fa. Ho cercato mille modi per evitare di sentire quel grande vuoto annidato nella mia anima, ma poi ne sono stata risucchiata. Ho provato a riempirlo, ma poi sono esplosa. Queste canzoni - spiega Chiara - sono una delle maniere più concrete che ho trovato per elaborare e rendere bello, condivisibile, tangibile quel pezzo di me che per qualche anno ho creduto di aver perso per sempre. Quello del 29 giugno non è un appuntamento per glorificare la mia musica, l’unico protagonista sarà lui, che sarà vivo nei racconti dei suoi amici, nei testi delle canzoni, negli abbracci, lacrime e sorrisi che nasceranno».
Chiara suona da diversi anni: «La musica è la forma di espressione più pura e viva che esista. Il mio sogno è che sia sempre parte integrante della mia vita», conclude la 23enne.
Chi era Matteo
L’evento è patrocinato dal Comune di Spilamberto ed è a ingresso gratuito. La morte di Matteo Pancaldi lasciò una profonda ferita nel territorio modenese. Originario di Spilamberto, il 30enne studiava chimica ed era socio e membro fondatore di Slackline Bologna. A giugno 2018, insieme agli amici, si trovava da due settimane sui Monti Lessini, fra Passo delle Fittanze (nel comune veronese di Erbezzo) e Sega di Ala, in Trentino, a 1.399 metri di quota, in un luogo particolarmente amato dagli appassionati di Slackline. Al momento dell'incidente indossava l'imbragatura che lo assicurava alla fune attraverso il moschettone, ma qualcosa è andato storto e Matteo è precipitato in un crepaccio.
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