Gazzetta di Reggio

Viabilità

Lavori sull’A1 e in via Emilia: notte di code e smog tra Modena e Reggio

Lavori sull’A1 e in via Emilia: notte di code e smog tra Modena e Reggio

La rabbia del sindaco di Rubiera per la coincidenza: «Anas e Autostrade non si parlano?»

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MODENA. Ore di colonne di camion in mezzo perché l’autostrada viene chiusa nella stessa notte in cui Anas lavora sulla via Emilia.

Cosa è successo

Ha generato un improvviso collasso notturno di camion tra Rubiera, Marzaglia e Cittanova, lungo il tracciato della via Emilia, il doppio intervento al manto stradale predisposto nella notte tra giovedì 10 e venerdì 11 luglio. Da un lato, Autostrade per l’Italia ha momentaneamente bloccato il transito della corsia sud della A1 tra Reggio e lo svincolo con l’Autobrennero, poco prima dell’uscita del casello di Modena Nord, per effettuare dei lavori. In contemporanea, Anas ha avviato le manovre di asfaltatura del tratto modenese della via Emilia che dal centro commerciale Grandemilia a Cittanova porta sino al ponte sul Secchia di Rubiera, istituendo un senso unico alternato. 

Con l’autostrada chiusa a Reggio, chi era diretto verso Bologna, il mare, Firenze o il Brennero è dovuto uscire al casello reggiano e ha poi imboccato la via Emilia per riprendere l’autostrada a Modena; o a Campogalliano per chi puntava all’A22. Peccato che in contemporanea la via Emilia fosse utilizzabile solo a metà, per via del senso unico alternato. 

L’inevitabile risultato? Migliaia di mezzi, tra cui centinaia di camion, si sono trovati imbottigliati, paralizzando la via Emilia in piena notte con un carico di smog, rumori e impossibilità di uscire.  I cantieri notturni sono spesso necessari in autostrada e in arterie trafficate come la via Emilia, ancor più col caldo estivo, il problema è stato causato dall’assenza di controlli e comunicazioni tra due dei principali gestori di reti stradali italiani. 

La rabbia del sindaco di Rubiera

«Quindi, le due più grandi aziende nazionali che si occupano di strade sono riuscite a programmare l’asfaltatura dell’Autostrada e della sua unica alternativa la stessa notte. Traffico bloccato all’1.15. Colonnone fermo fin in centro a Rubiera. Era difficile riuscire a concepire una cosa così perfettamente perversa, ma in questo paese ci si riesce», fa notare acido il sindaco di Rubiera Emanuele Cavallaro, intervenuto di persona a verificare i fatti. Gli aspetti negativi del pasticcio sono tanti: «Potremmo parlare delle emissioni di centinaia di tir fermi. Potremmo parlare della mancanza di coordinamento tra aziende dello Stato. Ma penso agli operai che sono lì che lavorano in mezzo a un traffico da autostrada, mentre in autostrada lavorano al sicuro senza traffico. E alle migliaia di autotrasportatori che non possono fare altro che aspettare». 

Cavallaro ha poi segnalato l’accaduto alla direzione generale per strade e autostrade del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ricordando che non è stato un episodio isolato. Il primo cittadino chiede a questo punto una sorta di risarcimento, ovvero un contributo straordinario ministeriale «per il rifacimento del fondo stradale della SS9 nel tratto urbano di Rubiera, proporzionato all’eccezionale intensificazione del traffico derivante dalle deviazioni autostradali».