Gazzetta di Reggio

Concerti storici

Ultimo batte il record di Vasco al Modena Park con il mega raduno a Tor Vergata

Ultimo batte il record di Vasco al Modena Park con il mega raduno a Tor Vergata

Dal 1° luglio 2017 al parco Ferrari al 4 luglio 2026 nella Capitale, i 225mila biglietti venduti dal rocker di Zocca per scrivere il primato di un concerto a pagamento di un singolo artista sono stati superati dai 250mila bruciati per la data del cantautore romano

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MODENA. «Benvenuti nella storia. Sold out in tre ore, 250.000 biglietti venduti per quello che sarà il concerto più grande di sempre». L’annuncio di Ultimo sui social per il mega raduno a Tor Vergata a Roma, in programma il 4 luglio 2026. Con questo evento, Ultimo è infatti il primo artista ad annunciare un live nella enorme area della Capitale, la stessa destinata ad accogliere il Giubileo dei Giovani con un milione di partecipanti attesi. Un’area che, nelle intenzioni dell'amministrazione capitolina, potrà diventare una nuova venue romana per i grandi concerti. 

Infranto il record di Vasco Modena Park

Cosa significa tutto questo? Sì, significa proprio quello che si sussurava nelle ultime settimane: Ultimo – all’anagrafe Niccolò Moriconi – aveva messo nel mirino il record scritto da Vasco Rossi con il concerto del 1° luglio 2017, l’indimenticabile Modena Park, con 225mila persone al parco Ferrari a stabilire il primato del concerto a pagamento di un singolo artista con più spettatori. Ma è fuori discussione che la capienza delle aree in questione – e le conseguenti misure di sicurezza – non rendono nemmeno paragonabile il confronto. Vasco, il re dei sold out negli stadi di tutta Italia, 21 anni fa suonò anche davanti a più di 400mila persone nel concerto gratuito a Catanzaro. Un record che “resterà” italiano, visto che pochi giorni fa – il 5 luglio – il concerto del discusso cantante Marko Perkovic Thompson, idolo della destra nazionalista croata, ha portato all’ippodromo di Zagabria quasi 450.000 spettatori (500.000 a detta di alcuni organizzatori). Chissà che Vasco, all’avvicinarsi dei 50 anni di carriera, non mediti già allo “scherzetto”.

Sei aree e una maxi macchina organizzativa

Come per Vasco Modena Park, anche i prezzi dei biglietti per il mega raduno di Ultimo erano decrescenti a seconda della distanza dal palco: 99 euro (cifra che includeva biglietto e prevendita, ma con commissioni e oneri il prezzo finale diventava di 105,93 euro) per i Pit 1 e 2, denominati “Pianeti” e “Peter Pan” (tutti i settori hanno i nomi degli album del cantautore); 92 euro (che diventavano 98,44 con commissioni e oneri) per il Pit 3 “Colpa delle Favole”; 80,50 euro (prezzo finale 86,14) per il Pit 4 “Solo”; 69 euro (73,83 prezzo finale) per il Pit 5 “Alba”; 49 euro (52,43 prezzo finale) per il Pit 6 “Altrove”. Sempre come accadde per Modena Park, l’unico live raduno paragonabile, anche nel caso del concerto di Ultimo l’allestimento prevederà maxischermi e ripetitori audio sui lati lungo la platea per permettere anche a chi non sarà vicino al palco di godere della vista e dell'acustica.

La scelta della data del mega raduno

Sul sito dedicato (lafavolapersempre.it), accanto al countdown, si legge: «Sarà una giornata simbolica, intensa e carica di significato: un concerto che ripercorre il cammino di un artista che ha saputo trasformare il sogno in realtà, partendo da zero, con forza, determinazione e talento. Un live per chi ha sempre creduto in lui, per chi si è sentito rappresentato dalle sue parole e dalla sua musica. Una celebrazione collettiva, dalla parte degli Ultimi, per sentirsi primi. Per sempre». Non a caso la data scelta è quella del 4 luglio, un giorno fondamentale per Niccolò Moriconi e per la sua “Generazione Ultimo”. Bisogna riavvolgere il nastro al 4 luglio 2019. Quella sera, un giovanissimo Ultimo calcava per la prima volta il palco dello Stadio Olimpico di Roma, realizzando un sogno davanti a oltre 63mila persone. Se la data è un simbolo, il luogo è una scommessa che lo proietta direttamente nella storia.