Gazzetta di Reggio

Romano (Tor Vergata): "Ps rinnovato e più posti letto con i fondi giubilari"

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Roma, 25 nov. (Adnkronos Salute) - "L'ospedale che cresce, che si espande, che aumenta i posti letto, lo fa esclusivamente per i pazienti, per ampliare l'offerta a chi attende un ricovero sia dall'esterno, per interventi programmati, che nel Pronto soccorso che rappresenta la parte più fragile e sofferente della nostra attività". Lo ha detto Ferdinando Romano, direttore generale della Fondazione Ptv e dell'azienda Policlinico Tor Vergata, tracciando un bilancio degli interventi realizzati grazie ai fondi giubilari, all'inaugurazione della nuova Unità di Medicina d'urgenza. Il potenziamento strutturale sta già producendo effetti concreti. "Abbiamo un reparto completamente operativo e un altro in via di completamento, per un totale di 40 posti letto aggiuntivi, un incremento importante - ha illustrato Romano - La cosa più significativa è aver riportato il Pronto soccorso a un livello di qualificazione che restituisce piena dignità al paziente. Oggi non ci sono più barelle nei corridoi, i pazienti non sostano più in aree di passaggio: hanno spazi protetti che garantiscono privacy, tutela e intimità". Il Dg ha evidenziato come il nuovo modello organizzativo abbia ridotto sensibilmente i tempi di permanenza in Ps. "Siamo passati da 2.600 a circa 1.400 minuti: il paziente arriva e viene trasferito rapidamente in reparto - ha precisato - E' un passo avanti significativo, è un modo per restituire ai pazienti diritti che per troppo tempo non erano stati adeguatamente considerati". Importanti progressi riguardano anche l'attività chirurgica. "Abbiamo aumentato il numero degli interventi e migliorato l'efficienza nell'uso delle sale operatorie - ha sottolineato Romani - Già a fine novembre abbiamo superato il totale degli interventi eseguiti nell'intero anno precedente. E' il nostro modo di rispondere ai pazienti, sentendoci in debito verso di loro e in dovere di offrire prestazioni qualificate. Nulla di tutto questo sarebbe stato possibile - ha concluso - senza l'affiancamento della Regione Lazio e del presidente Rocca, che ci ha autorizzato nuove assunzioni e ha garantito i finanziamenti necessari per ampliare ulteriormente il presidio".