Ucraina: Salvini, 'lasciamo lavorare gli americani, Ue non si metta di mezzo'
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Roma, 26 nov. (Adnkronos) - "Lasciamo che discutano Trump, Zelensky e Putin, senza invasioni di campo di Bruxelles, di Parigi o di Berlino. Come Trump è riuscito fra mille difficoltà a porre fine al massacro tra i terroristi di Hamas e Israele, adesso ci sono i punti... non sta a me giudicarli, figurati se sono io a dover dire cosa deve accettare Zelensky o cosa deve accettare Putin. Ringrazio Trump che li sta mettendo intorno a un tavolo perché se avessimo aspettato Macron o compagnia... qualcuno è più interessato a vendere armi che a fermare i missili. Mi sembra che ci sia disponibilità all'ascolto da parte sia di Zelensky che di Putin. Lasciamo lavorare gli americani e l'Unione Europea non si metta di mezzo". Così il leader della Lega Matteo Salvini a margine della conferenza stampa convocata dal partito alla Camera sui risultati delle regionali. "Io noto che la guerra è in corso da quasi quattro anni e il ruolo dell'Unione Europea è stato pressoché pari allo zero, se non pagare decine di miliardi di euro, fare le sanzioni e probabilmente, leggendo le cronache che arrivano da Kiev, alimentare un giro di corruzione da centinaia di milioni di dollari. Invece di aiutare i civili e i bambini compravano ville all'estero, aprivano conti all'estero, andavano a prostitute e si facevano gli affari loro. Io direi che Bruxelles, Londra, Parigi, Berlino se lasciano lavorare Washington per trovare un accordo tra Kiev e Mosca fanno la cosa giusta, anche perché io ho l'impressione che qualcuno in Europa che è in difficoltà a casa sua cerchi altrove un diversivo", conclude.