Gazzetta di Reggio

Caso Garlasco: gip rigetta richiesta difesa Venditti, competenza resta a Pavia

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Milano, 4 dic. (Adnkronos) - La giudice di Pavia Daniela Garlaschelli ha rigettato l'istanza - indirizzata ai procuratori di Pavia e Brescia - con cui la difesa dell'ex pm Mario Venditti, l'avvocato Domenico Aiello, chiedeva di trasferire il procedimento sul caso Garlasco da Pavia a Brescia. Il legale invocava, in particolare, l'applicazione dell'articolo 11 del codice di procedura penale "sostenendo la sussistenza di una connessione" tra i procedimenti, poiché la contestata corruzione all'ex magistrato da parte dei pm di Brescia sarebbe intervenuta "per assicurare l'impunità al responsabile del delitto di omicidio di Chiara Poggi", ossia Andrea Sempio secondo la tesi accusatoria della Procura di Pavia. Per la giudice - il provvedimento è dello scorso 13 novembre, ma è stato reso noto solo ora - Venditti "non è legittimato a proporre a questo ufficio alcuna istanza di trasferimento di un procedimento del quale non è parte" e inoltre la tesi del legale "non può essere condivisa" poiché le ipotesi di connessione annoverano "unicamente quella in cui 'i reati sono stati commessi per eseguirne o occultarne altri', disposizione che non ricomprende il caso in esame: la contestata corruzione dell'anno 2007 non appare, in tesi, posta in essere per occultare il reato di omicidio, bensì - secondo la stessa prospettazione difensiva - per assicurare l'impunità al suo autore". L'ipotesi difensiva non vale più dopo una riforma della legge e quindi la presunta incompetenza risulta, pertanto, "priva di base normativa" conclude la giudice titolare dell'incidente probatorio su Sempio.