Gazzetta di Reggio

Caso Garlasco: perizia tira le fila, 'tracce di Chiara Poggi e forte Dna Stasi su cannuccia'

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Milano, 4 dic. (Adnkronos) - Nessuna impronta di Andrea Sempio, indagato per l'omicidoo in concorso di Chiara Poggi, è emersa dall'incidente probatorio sul caso Garlasco iniziato con il conferimento incarico ai periti lo scorso maggio. E' il dato che emerge dalla relazione consegnata alla giudice per le indagini preliminari di Pavia Daniela Garlaschelli. "Da tutti i prelievi realizzati sugli acetati (sessanta, ndr), risultati negativi alla ricerca di sostanza ematica umana, non è stato estrapolato alcun profilo genetico utile a fini identificativo- comparativi" sono le conclusioni commissario capo tecnico biologo della Polizia di Stato Denise Albani. Alcune tracce, come quella sul tappetino del bagno, sono riconducibili al padre della vittima, Giuseppe Poggi, ma altre non sono utili o troppo degradate. L'analisi sulla spazzatura - tra cui due vasetti di Fruttolo e un sacchetto dei cereali - hanno restituito invece le tracce della vittima di Garlasco, mentre sulla cannuccia Estathè è stato estrapolato un profilo genetico maschile: è "estremamente forte l'ipotesi che Alberto Stasi (condannato a 16 anni per l'omicidio, ndr) abbia contribuito al profilo genetico estrapolato dal prelievo biologico" scrive la perita Albani.