Caffè Teatro, via libera ai lavori: «Eventi d’arte e concerti jazz»
Di Napoli, imprenditore vincitore, ha i requisiti idonei per l’aggiudicazione del locale storico di Carpi. «Vogliamo essere punto di riferimento grazie al potenziale della piazza»
CARPI. Dopo la notizia dell’aggiudicazione avvenuta a ottobre, iniziano a inanellarsi tutti i passaggi necessari per riportare in vita il Caffè del Teatro di Carpi. La vera novità è arrivata ieri mattina: una Pec del Comune ha confermato a Vincenzo Di Napoli la possibilità di procedere, dopo la verifica completa di tutti i requisiti richiesti dal bando. Un passaggio formale che pesa, perché la storia recente del locale è stata tutt’altro che lineare.
La storia
Il Caffè Teatro aveva cessato l’attività nel 2012, all’indomani del sisma, e da allora ogni tentativo di riapertura si era arenato tra burocrazia tortuosa e vincoli non sempre chiari. Il primo bando, era addirittura andato deserto. Solo dopo una revisione dei requisiti si presentarono due offerte: quella di Vincenzo Di Napoli (V Studio srl) e quella di un secondo concorrente. A separare le due proposte furono appena 40 euro, sufficienti però a decretare la vittoria dell’imprenditore carpigiano dal respiro internazionale. La comunicazione formale ha chiuso la fase istruttoria e ha trovato ulteriore conferma in un incontro definito “molto positivo” con il sindaco.
«Siamo passati a pieni voti su tutta la documentazione: su di me, sulla mia azienda, sul personale», afferma Di Napoli, imprenditore carpigiano con una lunga esperienza internazionale nel settore moda e già indicato come vincitore in autunno. Con il via libera ufficiale, il progetto entra nel vivo.
I progetti
Ora tocca predisporre il piano degli interventi da sottoporre alla Soprintendenza, passaggio obbligato per un locale inserito in un contesto storico tutelato. «Il nostro architetto ci sta lavorando da oggi stesso. Appena la Soprintendenza darà l’approvazione, potremo partire con i lavori» spiega Di Napoli. «Il nostro obiettivo è restituire questo spazio alla comunità, rendendolo un punto di riferimento per chi frequenta il teatro ma anche per chi vive la città ogni giorno», spiega Vincenzo Di Napoli. «Ospiteremo eventi d’arte, piccoli concerti jazz e creeremo un ambiente accogliente anche all’esterno, valorizzando il potenziale della piazza».
Le tempistiche dipendono dai tempi tecnici dell’ente: se la risposta arriverà entro un mese o poco più, l’apertura potrebbe collocarsi tra fine aprile e inizio maggio. Una prospettiva che ridà slancio a uno degli spazi più simbolici della città, affacciato su piazza Martiri. L’idea resta quella già annunciata: un locale serale, un luogo aperto all’arte, ai piccoli concerti, alle collaborazioni, con un dehors pensato per valorizzare la piazza e rendere il Caffè del Teatro un punto di riferimento prima e dopo gli spettacoli ma anche per chi vive quotidianamente il centro. Il lungo iter amministrativo compie così un passo cruciale, avvicinando la riapertura di un luogo che Carpi attende da anni e che ora sembra davvero pronto a tornare parte attiva del paesaggio culturale cittadino.
