Gazzetta di Reggio

La gara

E’ di Baiso il miglior gnocco fritto: premiato il bar osteria Prati. «Stessa ricetta dagli anni ‘70»

Mattia Amaduzzi
E’ di Baiso il miglior gnocco fritto: premiato il bar osteria Prati. «Stessa ricetta dagli anni ‘70»

La Confraternita del Gnocco D’Oro divide il podio con il Bar Tipico di Modena. Il titolare del locale di Muraglione: «Lo friggiamo nell’olio e non nello strutto. Così possiamo accontentare un maggior numero di clienti»

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Baiso Il gnocco fritto – sì, e a Reggio Emilia come a Modena lo chiamiamo “il” gnocco fritto - più buono si trova a Baiso, e si può gustare al Bar Osteria Prati, in via Muraglione 6. È stato sancito dalla Confraternita del Gnocco d’Oro che, tramite attente valutazioni fa fatte dai propri cavalieri, hanno giudicato il miglior gnocco fritto delle province di Modena e Reggio Emilia. E a vincere l’ambito Gnocco d’Oro è stato proprio il Bar Osteria Prati, insieme al Bar Tipico di Modena. Una grande gioia e soddisfazione per il titolare Vittorio Castellini, che da circa una decina d’anni ha rilevato l’attività dai precedenti proprietari – la famiglia Prati – che lavorano tuttora nell’attività. «È un bel riconoscimento per il nostro lavoro – afferma Castellini –. Si tratta della prima volta che riceviamo un riconoscimento del genere. Il Gnocco d’Oro c’era in passato, salvo poi fermarsi durante il periodo del Covid. Era da diversi anni che non veniva fatto».


Castellini ci ha svelato in che modo e con quali criteri la confraternita ha valutato il gnocco fritto: «Penso che nel giudizio finale abbiano pesato sia la qualità della ricetta, sia l’ambiente e la modalità di servizio. Il concorso si è svolto nell’arco di un anno: i cavalieri sono venuti due o tre volte ad assaggiare il nostro gnocco. Il tutto a nostra insaputa. Sono venuti come semplici clienti, hanno consumato, hanno pagato e infine si sono presentati, chiedendo qualche informazione. Poi c’è stato un giudizio finale, quando ci hanno convocato nella sede della Camera di Commercio di Modena, lo scorso 18 novembre». Tornando al grande protagonista, la ricetta del gnocco fritto del Bar Prati è tramandata da generazioni, «ed è la stessa dagli anni ’70 – prosegue Castellini –. L’ha ideata la nonna della famiglia Prati, e quando ho rilevato il locale mi hanno permesso di continuare ad usare quella».


Un gnocco fragrante, leggero e gustoso allo stesso tempo. La ricetta non può uscire dalle mura del locale, ma Castellini ci ha svelato un segreto: «Lo friggiamo nell’olio e non nello strutto. Così possiamo accontentare un maggior numero di clienti. È un particolare che è stato apprezzato dalla stessa confraternita».

A proposito di clienti, Castellini ha notato che nell’ultimo mese, «la quantità di gnocco fritto ordinato è aumentata in maniera considerevole. E questo non può che farci piacere».  l

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