Gazzetta di Reggio

Ucraina: Mattarella: 'insensata pace evocata da chi vuole imporre proprie condizioni'

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Roma, 12 dic. (Adnkronos) - "Un protagonista della comunità internazionale, la Federazione Russa, ha, sciaguratamente, scelto di travolgere questo percorso ripristinando, con la forza, l’antistorica ricerca di zone di influenza, di conquista territoriale, di crudele prepotenza delle armi. Le generazioni globali che lottarono contro il nazifascismo in Europa, contro il colonialismo, contro i totalitarismi per rivendicare libertà e diritti, spesso anche a costo della vita, ricercando un progetto di collaborazione sfociato nella creazione dell’Onu –il più ambizioso tentativo nella storia dell’umanità di dare una cornice di regole alle relazioni internazionali– rischiano di vedere infranti, oggi, i loro sacrifici". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia per lo scambio di auguri di fine anno con il Corpo diplomatico. "Un sistema, costruito per assicurare garanzie di pace e di convivenza -riflesso di equilibri lungamente discussi e negoziati– entra in crisi ha aggiunto il Capo dello Stato- quando qualche protagonista della vita internazionale lo infrange, ritenendo che non sia più funzionale alla prevalenza dei propri interessi, talvolta ondivaghi, e che questi debbano prevalere sui valori condivisi e sulle esigenze degli altri Paesi. Entra in crisi quando si accampano presunte –e spesso fallaci- esigenze di sicurezza per alterare la bilancia strategica". "Il principio -ha quindi sottolineato Mattarella- non può essere muovere guerra per fare la pace: è paradossale. Appare insensata la pace evocata da parte di chi, muovendo guerra, pretende in realtà di imporre le proprie condizioni. Un principio rimane fondamentale e insuperabile: gli interessi nazionali o particolari non possono prevalere rispetto alla tutela del valore universale della persona umana, fondamento sostanziale di ogni altro diritto e conquista del nostro tempo".