Super mamma Rita: una laurea con lode a 55 anni e con sei figli
Frassineti, ormai alla soglia dei 56 anni, si è laureata venerdì in Scienze dell’educazione e formazione presso l’Istituto Giuseppe Toniolo di Modena (affiliato alla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” di Roma) con 110 con lode. I suoi ragazzi: «Un modello di forza, volontà e amore»
MODENA. Quando si dice che non è mai troppo tardi per laurearsi, non si afferma nient’altro che la verità. La conferma arriva anche nella nostra città con l’esempio della signora Rita Frassineti che, ormai alla soglia dei 56 anni, si è laureata venerdì in Scienze dell’educazione e formazione presso l’Istituto Giuseppe Toniolo di Modena (affiliato alla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” di Roma) con votazione di 110 con lode.
La storia di Rita
«È stato un momento meraviglioso, carico di commozione e gratitudine», dice con le lacrime agli occhi la signora Rita, che il giorno della discussione della sua tesi di laurea è stata circondata dall’affetto del marito e dei suoi 6 figli. Frassineti, infatti, dopo il diploma in Ragioneria all’Istituto Barozzi di Modena, aveva completamente dedicato la sua vita alla crescita e all’educazione dei suoi figli (Federica che ora ha 30 anni, Francesca 28, Mariateresa 25, Caterina 23, Filippo 21 e Giacomo 18).
Il suo percorso
Dopo tanti anni da casalinga, appena i figli hanno raggiunto un’età tale da essere abbastanza autonomi, Rita inizia a lavorare come babysitter e, da quel momento, sente crescere dentro di sé la passione per l’educazione e la formazione dei giovani. Qualche anno fa Rita decide allora di andare a fondo a questa sua passione e capacità che ha di ascolto e formazione delle nuove generazioni e mentre lavora come educatrice “jolly” (copre le assenze delle educatrici nei servizi gestiti dalla cooperativa Gulliver sul territorio modenese), si iscrive all’università. Venerdì la tesi in “Baccalaureato in Scienze dell’Educazione e della Formazione – Educatore nei servizi per l’infanzia” con una tesi dal titolo “Essere genitori oggi. La persona al centro e le nuove sfide educative nell’era digitale”.
La soddisfazione
«Questo percorso personale mi ha profondamente cambiata - afferma Rita- mi ha fatto crescere e mi ha reso ancora più desiderosa di mettermi in gioco, nel lavoro, in famiglia, nell’amicizia. Sono grata alla vita - continua commossa- ai miei figli, ai miei genitori e a tutto ciò che essa mi ha donato. Una vita che, pur nella sua complessità e nelle prove che pone, mi ha offerto l’opportunità di crescere, di riscoprirmi e di essere felice». «La nostra mamma ha dedicato la vita a noi sei figli, alla nostra educazione, al nostro cammino - commentano i ragazzi- e finalmente, dopo aver accompagnato noi, ha deciso di accompagnare anche se stessa verso una grande soddisfazione. Quella corona di alloro la mamma se la merita tutta - concludono- è il simbolo di un percorso che ha affrontato con passione, tenacia e immensa determinazione. Noi la ammiriamo profondamente perché è un obiettivo che ha raggiunto conciliando famiglia, lavoro, studio e volontariato. È stata un esempio, un modello silenzioso ma potentissimo di forza, volontà e amore per la conoscenza».l
