Gazzetta di Reggio

Manovra: Pd, 'Giorgetti smentisce se stesso, gestione imbarazzante'

1 MINUTI DI LETTURA





Roma, 15 dic. (Adnkronos) - "L’annuncio inatteso del ministro Giorgetti certifica il caos in cui è sprofondata la discussione parlamentare della legge di bilancio. Con un emendamento da 3,5 miliardi su Transizione 5.0, ZES, iperammortamento e caro-materiali, il governo di fatto riscrive la manovra su un punto cruciale: le politiche industriali". Così Antonio Misiani, responsabile Economia nella segreteria nazionale Pd. "Proprio il terreno su cui il Pd aveva denunciato, fin dall’inizio, l’inadeguatezza più evidente della politica economica del governo. Giorgetti oggi smentisce se stesso e ammette che la legge di bilancio non stava in piedi, tentando di mettere una toppa dell’ultimo minuto. Restano però aperti nodi pesantissimi: la norma vessatoria contro i professionisti che lavorano con la pubblica amministrazione, che va abrogata; la tassa sui pacchetti fino a 150 euro, che sommata a quella europea produrrebbe una stangata inaccettabile per i consumatori; le norme sulla previdenza complementare, presentate senza alcun confronto preventivo con le parti sociali". "La telenovela della legge di bilancio comprende anche il definanziamento del Ponte sullo Stretto, proposto dal Pd da settimane e imposto dai fatti a un governo costretto a capitolare e la vicenda kafkiana dell’oro di Bankitalia, con l’emendamento Malan riscritto da Giorgetti sotto dettatura della Bce. Nel complesso siamo davanti a una gestione imbarazzante, segnata dalla confusione, dalle divisioni e dalla sciatteria di una maggioranza sempre più allo sbando".