Gazzetta di Reggio

Economia e lavoro

Caseificio Malandrone, dove il Parmigiano Reggiano è tradizione e innovazione: c’è anche il panettone

di Giovanni Medici
Caseificio Malandrone, dove il Parmigiano Reggiano è tradizione e innovazione: c’è anche il panettone

A Miceno di Pavullo l’azienda della famiglia Minelli, con una decina tra soci e dipendenti, propone forme che vanno dai 26 ai 120 mesi di stagionatura, perfino di 186 mesi

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PAVULLO. Nato circa duecento anni fa, il Caseificio Malandrone 1477 di Miceno di Pavullo, di proprietà della famiglia Minelli, è un’azienda con una decina tra soci e dipendenti e molto innovativa: innanzitutto si è specializzata ormai da trent’anni nel Parmigiano Reggiano “a lunga vita” e propone forme che vanno dai 26 ai 120 mesi di stagionatura, perfino di 186 mesi. «Quest’ultimo è il nostro Veteris, un progetto partito poco prima del Covid» spiega Carlo Minelli, 33 anni, figlio di Giovanni, laureato in Tecnologie Agrarie, che lavora in azienda assieme al padre e al fratello Luca.

La storia

Negli anni 2000 Giovanni Minelli incominciò infatti a stagionare il proprio formaggio oltre i normali canoni di invecchiamento di 18-24 mesi portandolo ad anzianità sempre più elevate. La cura nella scelta del foraggio (erba medica ed erbe spontanee provenienti dai campi dell’azienda agricola dei Minelli, circa 200 ettari), nell’alimentazione e nella salute degli animali (le 300 mucche di razza frisona sono in parte libere al pascolo nella parte dell’anno quando sono in fase di ‘asciutta’, i due mesi che precedono il parto) oltre al lavoro del Mastro casaro Paolo Cabri e dei suoi due figli ovviamente fanno sì che la produzione dell’azienda di Miceno, tutta basata su tecniche di tipo tradizionale, sia comunque ‘di nicchia’ visto che non supera le 7-8 forme al giorno: «Tutte prodotte facendo una scrupolosa attenzione ad ogni minimo dettaglio, a poco più di 700 metri di altitudine, dove l’aria di montagna è un altro ingrediente fondamentale» dice sempre Carlo Minelli. «La porzionatura e la logistica sono poi gestite con macchinari all’avanguardia e sistemi ad alta tecnologia, grazie anche al supporto della Lapam alla quale siamo associati».

I riconoscimenti

Il Caseificio Malandrone 1477 ha vinto recentemente il secondo premio nella categoria latticini al concorso mondiale Pentawards svoltosi recentemente ad Amsterdam, grazie al nuovo design dei propri prodotti. «È la prima volta che succede ad un Parmigiano Reggiano – prosegue Carlo Minelli – Abbiamo lavorato modificando il precedente packaging assieme a Kidstudio di Firenze, per evidenziare i valori e la visione della nostra azienda, utilizzando anche una carta unica nel suo genere prodotta da Fedrigoni». L’eccellenza di questa azienda del nostro Frignano è resa possibile grazie ad uno stretto legame perfezionato tra territorio, innovazione e promozione globale. «Il Parmigiano Reggiano che noi produciamo – spiegano al Malandrone 1477, numero che fa riferimento all’iscrizione al Consorzio – va oltre i numeri, raccontando una storia di eccellenza autentica, frutto di passione, tradizione e impegno quotidiano. E di tentativi costanti alla ricerca della perfezione da parte della nostra famiglia, che proprio da quest’anno ha il controllo dell’azienda al 100%».

Il panettone

Ultimo arrivato nella famiglia delle creazioni del caseificio pavullese, proprio in occasione dell’imminente Natale, è il Panettone al Parmigiano Reggiano 60 mesi Malandrone 1477 con noci. E il formaggio si sente davvero, grazie ad una lavorazione apposita realizzata assieme a Nicola Bicocchi, dell’azienda Fornaio di Montese. «Non è dolce ma neppure salato, ha un gusto tutto suo e per il 2025 ha già fatto il tutto esaurito nelle vendite. A noi piace creare cose che ci piacciono» conclude Carlo Minelli.

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