Gazzetta di Reggio

L’intervento

Due cani e un gatto salvati a Guiglia: sporcizia e anche una carcassa nella casa in cui vivevano


	Uno dei cani salvati
Uno dei cani salvati

Intervento delle guardie zoofile dell’Oipa di Modena insieme a vigili del fuoco e polizia locale dell’Unione Terre di Castelli: gli animali sono stati sequestrati e la proprietaria è stata denunciata

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GUIGLIA. Le guardie zoofile dell’Oipa sono intervenute a Guiglia insieme alla polizia locale dell’Unione Terre di Castelli e ai vigili del fuoco per mettere in salvo due cani e un gatto detenuti «in condizioni tremende», come viene sottolineato in una nota.

Il sopralluogo nella casa

Al loro arrivo, nel piccolo giardino dell’abitazione hanno trovato 2 cani maschi di piccola taglia, chiusi in due recinti separati, piccolissimi e assolutamente inadeguati a ospitarli. Per di più, i box risultavano fatiscenti, ingombrati da vegetazione e rottami. Per i poveri cani, solo ciotole contenenti acqua sporca e stagnante e niente cibo, cucce non coibentate, e sul pavimento un tappeto di feci ammuffite, che rendeva l’aria irrespirabile. I cani, molto spaventati ma socievoli, sono stati immediatamente affidati al canile territorialmente competente perché ricevessero le cure veterinarie necessarie. Nell’appartamento, anch’esso sporchissimo e ingombro di oggetti e rifiuti di ogni genere, era presente perfino la carcassa di un cane in decomposizione, fatto che chiaramente sarà oggetto di indagini approfondite. Nell’appartamento, inoltre, gli operanti hanno trovato un gatto, spaventatissimo e in evidente stato di agitazione, che è stato recuperato e trasferito anch’esso alla struttura canile competente.

Proprietaria denunciata

Tutti gli animali sono stati sequestrati e la proprietaria è stata denunciata alla procura della Repubblica di competenza per i gravi fatti accertati. «Situazioni come questa sono sintomo di una totale assenza di responsabilità nei confronti degli animali, nella quale non vorremmo più doverci imbattere alle soglie del 2026. Per fortuna, il sopralluogo e il contestuale sequestro ci hanno dato la possibilità di salvare questi animali e prestargli subito le cure necessarie», commenta Sara Ferrarini, coordinatrice provinciale guardie zoofile Oipa nucleo di Modena e provincia. L’Oipa agirà nelle sedi giudiziarie opportune anche per ottenere la confisca degli animali e trasmetterà specifica istanza al sindaco per disporre il divieto di detenzione animali in capo alla donna. L’associazione ricorda che chiunque sia a conoscenza di situazioni simili o sospetti maltrattamenti nei confronti degli animali, può fare una segnalazione alle Guardie zoofile dell’Oipa, compilando l’apposito form.