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Lentigione, colpo Fusani

Lentigione, colpo Fusani

Eccellenza: un pezzo da novanta cresciuto nel Brescello

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LENTIGIONE. Colpaccio del Lentigione che ingaggia Massimiliano Fusani. Centrocampista del 1979, cresciuto nelle giovanili dell’Inter, ha disputato due stagioni nel Brescello di mister Azzali. Nel 2001 la svolta e l’esordio in serie A nel Perugia dove rimane, fra serie A e B fino al 2005. A metà stagione torna in A con il Chievo per poi terminare a Modena e ritrovare il proprio patron dell’epopea brescellese, Romano Amadei. Due anni a Bari, altri quattro a Sassuolo poi un grave infortunio lo ferma per una stagione intera.

Dalla B all’Eccellenza: come mai?

«Per una scelta di vita. La mia famiglia stava risentendo del mio peregrinare avanti e indietro, per cui ho deciso di fermarmi. Il Lentigione mi avevano contattato all’inizio dell ’estate, eravamo rimasti d’accordo che ci saremmo risentiti a settembre. Così è stato e sono contento della scelta».

Ha però iniziato la preparazione con il Pisa.

«Si ma non c’erano le condizioni per continuare il rapporto ed ho preferito avvicinarmi a casa. Ho parlato con Cola e Amadei, mi sono piaciuti gli obiettivi ed ho accettato».

Cosa si aspetta da questo campionato?

«Non ci ho mai giocato ma da quello che ho letto in questi mesi credo non sia affatto facile da affrontare. Gli obiettivi a Lentigione sono alti, arrivare in alto non è mai facile».

Mara Bianchini

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