Calcio Reggiana, Zanchi: «Voglio tre vittorie»
"I play off sono difficili avendo solo nove punti a disposizione per recuperarne sette»
VEZZANO. Ironia della sorte, Andrea Zanchi era uno degli uomini chiesti dal tecnico Battistini nel mercato di gennaio per sistemare la fascia sinistra e non trovando spazio a Carrara fu ben lieto di venire a Reggio, ma dopo poco ad andarsene fu proprio il mister romano col quale aveva ottenuto, ancora giovanissimo, due promozioni consecutive dalla Serie D alla Prima Divisione a Perugia. In maglia granata sta trovando la casacca da titolare con continuità sebbene il suo modo di stare in campo talvolta non entusiasmi i palati fini.
Dopo poco dal suo arrivo in granata vi ha lasciato Pier Francesco Battistini…
"Mi dispiace perché già ad inizio stagione si era parlato di un mio possibile arrivo in estate caldeggiato proprio da lui. Ho vinto due campionati a Perugia con la sua guida e mi conosce molto bene; a fine mercato di gennaio c'è stato un nuovo interessamento per ma grazie al modulo 3-5-2 che stava adottando e le mie caratteristiche erano adeguate. Dispiace molto però lo ringrazio per avermi offerto questa grossa opportunità alla Reggiana".
Si è ambientato subito qua?
"Si, mi trovo molto bene in città e la piazza è importante, sono felice di questa scelta".
Con Marcello Montanari come va?
"Anche col nuovo tecnico mi trovo in sintonia ed ora sono contento perché mi sto ritagliando spazio e in questo momento stanno arrivando anche i risultati".
Che Reggiana ha trovato al suo arrivo?
"Sinceramente nella nostra squadra ci sono elementi validi e trovo strana questa posizione in classifica".
Quale è il suo ruolo specifico?
"Io preferisco fare il terzino nella difesa a quattro perché ho l'opportunità di partire da dietro per attaccare ma ho giocato anche come esterno di centrocampo".
Cosa chiede a questo finale di stagione?
"Tre vittorie".
Significa che crede nei play off?
"I play off sono difficili avendo solo nove punti a disposizione per recuperarne sette e poi servirebbero risultati favorevoli a noi da parte delle nostre avversarie: direi che è meglio non pensarci però dobbiamo fare la nostra parte fino in fondo e poi staremo a vedere cosa succede".
Il primo scoglio è il Pavia, ultimo in classifica…
"E' vero ma verrà a giocare in uno stadio da Serie A e vorrà fare bella figura con noi sapendo di non avere nulla da perdere".
Perchè quella fasciatura alla mano destra?
"E' una frattura che mi porto dietro ormai da una settimana e che dovrò tenermi fino alla fine del campionato; purtroppo è stato uno scontro involontario in allenamento e mi si è spezzato il dito. E' un po' fastidiosa ma non mi impedisce di scendere in campo perciò sopporto".
Lei tornerà a Perugia al termine della stagione?
"Per ora sono legato da un contratto con quella piazza, anch'essa molto importante nel panorama calcistico, ma allo stato attuale non sono in grado di dare una risposta certa".
Tornerebbe a Reggio?
"Molto volentieri dal momento che mi sto trovando bene e mi piacerebbe farlo in un campionato più ambizioso perchè Reggio merita scenari più elevati".
Juri Panciroli