Gazzetta di Reggio

Sport

L’ALLENATORE

«Adesso inizio a identificarmi in questa squadra»

«Adesso inizio a identificarmi in questa squadra»

Montanari: «Le vittorie aiutano a togliere la tensione e far crescere l’autostima del gruppo»

2 MINUTI DI LETTURA





REGGIO. Mister, è d'accordo con chi dice la cura Montanari sta facendo bene alla squadra?

«Non parlerei di cura Montanari ma di una squadra che sta attraversando un buon momento e fa risultato. Nel calcio contano solo i risultati. Se questi arrivano sei bravo, se non arrivano non sei bravo. Da parte mia lavoro e sinceramente nell'ultimo periodo i risultati ci stanno dando ragione».

Il reparto difensivo sembra trasformato: solo merito dell'arrivo di De Giosa o c'è anche il suo lavoro?

«De Giosa è arrivato con il mercato di gennaio ma solo ora si capisce il suo valore ma tutto l'atteggiamento della squadra è cresciuto come alcuni giocatori, in primis Solini e Bandini».

Si può dire che questa è la sua Reggiana?

«A me piace una squadra che concede poco agli altri, aggressiva, che cerca di recuperare palla e cerca di non far giocare gli avversari. In questa ottica qualcosa di mio lo vedo».

Questi risultati possono essere il frutto anche di una situazione mentale più serena e tranquilla?

«Le vittorie aiutano e noi ne abbiamo infilate tre nelle ultime quattro partite».

Crescono i rimpianti?

«Tutte le squadre hanno rammarico per qualcosa ma bisogna anche vedere qual'era l'obiettivo iniziale».

A lei hanno solo chiesto di evitare il terzultimo posto.

«Non l'abbiamo ancora evitato. All'inizio della mia avventura avevo detto che mi sarebbe piaciuto arrivare fino alla fine lottando in ogni partita senza regalare niente. Per adesso ci stiamo riuscendo».

Col Pavia vittoria facile?

«Hanno perso a Cremona nei minuti di recupero e contro l'Albinoleffe sono stati in partita fino a venti minuti dalla fine. Mi sento di dire che in questo caso la classifica è molto bugiarda».

Cristiana Filippini