Un’impresa dedicata al patron
La Crovegli chiude il campionato liquidando Pavia in un PalaRivalta pavesato a festa
REGGIO. Tutti insieme salvi con il Crove nel cuore. E' stato il grande striscione esposto al PalaRivalta a descrivere lo spirito con cui la Crovegli andava ad affrontare la Riso Scotti Pavia nell'ultima di campionato; uno spirito di festa esploso in una coreografia di decine e decine di palloncini giallorossi e bandiere. Il megafono ed i tamburi dei Redboys hanno fatto il resto, con lo speaker Paolo Maini che ha scaldato l'ambiente con i suoi soliti Bubu ace, Soraia-ia-ia-ia e Michela si scatena, detti finalmente a cuor leggero. Già, perché la vittoria a Rovigo aveva già blindato la blindato la salvezza e così la tensione dei mesi scorsi non poteva che sciogliersi in un pomeriggio di bel volley; di quelli che sarebbero piaciuti tanto al Crove.
Un presidente, c'è solo un presidente: i cori erano tutti per lui. Sugli spalti anche le atlete delle giovanili della Galileo Giovolley, scuderia che ha dato i natali alla seconda palleggiatrice giallorossa Losi, e l'assessore allo sport Mauro Del Bue, quasi a voler dire che la tirata d'orecchie del neo presidente Oreste Tesauri nell'intervista rilasciata al nostro giornale – in cui lamentava la latitanza delle istituzioni in questi mesi di passione – sia servita. A mettere il carico sulla festa però è stata Pavia, totalmente assente in un primo set in cui l'unico moto d'orgoglio è stato il sorpasso del 7-8. Da lì più nulla fino al 25° punto su ace di Vujko, ultima bomba in battuta di nove messe a segno in 21 minuti di gioco di cui 3 proprio della giocatrice toscana con origini croate. In campo infatti per la quarta partita consecutiva Baraldi ha scelto di schierare lei fin dal primo punto al posto della Belfiore che dopo il mal di schiena di un mese fa non è più stata inserita nello starting-seven. Il suo ingresso la capitana l'ha fatto sul 21-14 del secondo set e per di più con un muro punto seguito da una veloce imprendibile. Sul 23-15 Baraldi ha chiamato anche Polak al posto di Catena e da lì a poco è arrivata la chiusura di un set iniziato con Assirelli in battuta per nove turni consecutivi fino al 10-1.
Proprio nella pausa del secondo set è iniziata l'estrazione dei gadget riservata ai tifosi, fondendo volley e festa. Il terzo set è avviato in positivo dagli attacchi di "Flavia Assicurazioni" e Cirilli e dal muro saracinesca di Soraia, andando subito sul 3-1. Entreranno poi anche Bussoli, Losi e Gennari e il risultato sarà uno soltanto: Crovegli batte una Pavia da play off giunto a Rivalta in gita. Nel mentre con Gricignano che si inchina a Bolzano è definitivo il decimo posto: la Crovegli scongiura così non solo l'ultima posizione ma anche la penultima. Finita la regular season col balletto di Happy, si apre la stagione dei ragionamenti. Tornerà l'A2 a Rivalta? La volontà della società c'è ma i conti sono tutti da fare.
Francesca Manini