La Correggese pensa già alla sfida col Mezzolara
Serie D, l’ex Lari: «Giovedì ci aspetta una partita difficile ma abbiamo tanta voglia di rivincita»
CORREGGIO. Il campionato di serie D si appresta a un rush finale al cardiopalma per Correggese e Lucchese. Ancora appaiate a quota 72 punti le due squadre si incontreranno, per ironia della sorte, proprio nell'ultima partita che si giocherà il 4 di maggio a Correggio. Nel frattempo la Correggese dovrà affrontare Mezzolara e Massese.
Lorenzo Lari, centrocampista classe 1994, è arrivato a metà settembre alla corte di Massimo Bagatti dopo aver completato la preparazione con il Mezzolara. Negli anni precedenti ha militato nella Primavera e negli Allievi del Sassuolo. Lorenzo Lari ora la Correggese dovrà affrontare Mezzolara e Massese.
Lari, come mai ha scelto la Correggese?
«Perché a Correggio avrei avuto maggiori possibilità di giocare rispetto a Mezzolara. E poi perché abitando a Carpi era più vicino, molto più vicino di Budrio di Bologna».
Soddisfatto della scelta?
«Pienamente: gioco, mi diverto e siamo primi in classifica direi che di più non si potrebbe chiedere».
Giovedì ci sarà la sua ex squadra, cosa la preoccupa?
«Un po' tutto perché hanno una bella rosa e delle ottime individualità. Poi c’è Bazzani. E' il giocatore perno del Mezzolara, il simbolo e tutto gira attorno a lui. E’ molto bravo ed ha vicino giocatori come Selleri che è di categoria superiore. Senza contare che il Mezzolara sta lottando per disputare il play off. Arriveranno a Correggio agguerriti».
C’è anche una voglia di riscatto?
«Parecchio visto che è una delle due squadre che ci ha battuto».
Chi l’ha impressionato?
«A singoli la Lucchese. Sono una bella squadra, forte e giocano bene. Come gioco in sé mi sono piaciute molto Thermal Ceccato e Massese. La Massese che sta facendo un girone di ritorno spettacolare. Quando sono al completo sono molto forti».
E la Correggese?
«Ce la giocheremo contro tutti. Dobbiamo stare tranquilli e continuare a fare quello che stiamo facendo. Scendere in campo per prenderci sempre i tre punti e lavorare sodo tutte le settimane. In questo campionato abbiamo compreso che se si lavora sodo i risultati arrivano».
L'avrebbe immaginato un campionato così?
«Certo che no. Come nessuno del resto. Una neo promossa in cima alla classifica era impensabile. Un campionato diviso in tre tronconi: noi e la Lucchese per la C, il blocco dei play off e le altre per la salvezza».
Qual è il suo sogno nel cassetto?
«Arrivare un giorno nei professionisti, migliorare e giocare a calcio. So che sono giovane e ho ancora tanto da lavorare e mi impegno sempre al massimo per far si che il mio sogno si avveri».
Mara Bianchini