«Lo scorso anno è stata una pena ora vorrei iniziare ad allenare»
REGGIO. Sotto il maglione c’è ancora una maglietta granata. «Alla Reggiana devo tutto e con questa maglia ho vissuto buona parte della mia carriera. In granata sono cresciuto, ho debuttato nei...
REGGIO. Sotto il maglione c’è ancora una maglietta granata. «Alla Reggiana devo tutto e con questa maglia ho vissuto buona parte della mia carriera. In granata sono cresciuto, ho debuttato nei professionisti, ho spiccato il volo verso altri lidi, sono tornato e ho vinto un campionato. L’unico rammarico è come ci siamo lasciati lo scorso anno. E’ stato un boccone amaro. Sono stato messo all’angolo senza motivo, anzi forse oggi a distanza di tempo anche gli sportivi reggiani hanno potuto capire cosa era successo in quel gruppo. Ma ormai è acqua passata, inutile pensarci anche se alcuni miei ex compagni preferisco non incontrarli. Mi fa piacere, invece, che sia Marcello Montanari alla guida della Reggiana. Spero che la società lo confermi».
Zini in questi ultimi anni è stato più allenatore che giocatore. «Mi diverto ancora a giocare a calcio – ammette – e se a fine stagione lascerò la Correggese vorrei andare a vincere un campionato in Eccellenza, caso mai a Lentigione. Oppure appendo le scarpe al chiodo e inizio ad allenare una prima sqiadra o i giovani, vediamo».