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«In Promozione partiremo dai nostri bomber»

«In Promozione partiremo dai nostri bomber»

Calcio, il presidente del Carpineti Walter Costi: «Manterremo gran parte dell’attuale organico»

17 aprile 2014
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CARPINETI. Fra non molto il Carpineti, fresco di trionfo in Prima categoria, inizierà a programmare la prossima stagione. Che sarà storica, con la società biancazzurra per la prima volta ai nastri di partenza della Promozione. L'ottavo anno della gestione Walter Costi ha portato il Carpineti, a tutti gli effetti, al ruolo di capitale calcistica del nostro appennino. La squadra dispone di un'asse portante che potrà ben figurare anche al piano di sopra, mentre il primo nodo da sciogliere sarà quello dell'allenatore, con Emore Iemmi che dovrà valutare se sarà in grado di restare e di conciliare i suoi impegni familiari con quelli di un torneo di Promozione.

«Onestamente di futuro dobbiamo ancora parlare - ammette il presidente Walter Costi - lo faremo subito dopo Pasqua oppure a inizio maggio. Di tempo, per ora, ne abbiamo, negli ultimi giorni ci siamo giustamente goduti i festeggiamenti e poi li abbiamo dovuti pure smaltire".

Domanda banale: quanto è soddisfatto?

«Abbiamo centrato un risultato storico, ma era pur sempre il nostro obiettivo stagionale. Non avevamo mai nascosto le nostre ambizioni, che fossimo partiti per vincere il campionato lo avevamo sempre detto e ribadito».

Una marcia quasi trionfale...

«Nel complesso siamo andati molto bene, a parte un periodo di flessione. Il maltempo ci ha costretto a giocare spesso quattro partite in dieci giorni, con tutte le complicazioni del caso. Nel momento in cui avremmo potuto ammazzare il campionato lo abbiamo invece rimesso in discussione, ma poi la flessione è stata superata alla grande».

Una promozione del tutto meritata, quindi?

«Abbiamo chiuso con otto vittorie nelle ultime nove partite, perdendo solamente con il Cervo Collecchio nel finale di gara. Siamo saliti con un turno di anticipo, staccando il Noceto di sei punti dopo averlo battuto. Non so come andrà a finire l'ultima giornata quando scaturirà la classifica finale del campionato, ma direi che il nostro primo posto non può essere messo in discussione».

Quanto c'è di Emore Iemmi in questa vittoria?

«Come ha sempre detto anche lui, Iemmi ha riportato quella serenità che stava venendo a mancare, completando un lavoro che era già sulla buona strada. Il suo predecessore Lorenzo Baroni aveva pagato più a livello di risultati che non per particolari errori. A un certo punto la squadra era in difficoltà, ed avevamo notato più tensione e nervosismo. Il cambio di allenatore azzera tutto, e su quello abbiamo puntato».

Sarà difficile proseguire il rapporto con lui?

«Quando ci ritroveremo per parlarne vedremo che decisioni scaturiranno dal confronto. Di certo il suo valore è fuori discussione, di campionati ne aveva vinti anche altri, quindi è un tecnico che non ha bisogno di particolari presentazioni».

Gran parte della squadra sembra già pronta anche per la Promozione, non crede?

«Sono d'accordo. I tre attaccanti Barozzi, Morani e Cocconi hanno segnato, insieme, sessanta gol, direi che in Promozione una cinquantina la possano garantire. A centrocampo gente come Malagoli, Dallari e Bertolini hanno sempre giocato in Promozione ed Eccellenza. Stesso discorso la difesa con elementi del calibro di Porta e del portiere Dei Forti».

Luca Cavazzoni