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Lazzaretti: «Il pubblico sarà il dodicesimo uomo in campo»

Lazzaretti: «Il pubblico sarà il dodicesimo uomo in campo»

CORREGGIO. Tre gare al termine, 270 minuti alla fine del campionato. Poi sapremo chi tra Correggese e Lucchese sarà promossa nell'Olimpo dei professionisti. Si parte dal Mezzolara, avversario di oggi...

17 aprile 2014
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CORREGGIO. Tre gare al termine, 270 minuti alla fine del campionato. Poi sapremo chi tra Correggese e Lucchese sarà promossa nell'Olimpo dei professionisti. Si parte dal Mezzolara, avversario di oggi della Correggese e ultima squadra a battere la Bagatti band. Un impegno che lo stesso presidente biancorosso Claudio Lazzaretti non intende prendere sottogamba: «Oggi ci si gioca una stagione. E' una partita fondamentale che dovremo approcciare nel modo giusto. Siamo consapevoli di quello che ci stiamo giocando e i ragazzi sono stati in ritiro apposta per preparare anche mentalmente al meglio questa gara. Speriamo che il sogno continui, anche se nessuno può togliere quanto di buono ha fatto la Correggese in quest'annata storica e meravigliosa».

Mette le mani avanti?

«Assolutamente no. Io credo fortemente nella mia squadra, ma allo stesso tempo rispetto l'avversario. A inizio stagione davo come candidate alla vittoria finale Lucchese, Massese e proprio Mezzolara: mi sembra di averci visto giusto».

Il Mezzolara, per di più, inflisse l'ultima sconfitta stagionale alla Correggese (3-2, l'8 dicembre 2013).

«E' una squadra con ottime individualità, un'intelaiatura di gioco eccellente e un allenatore preparato. Ha tutte le carte in regola per essere temuta e la rispetto. Però la Correggese è prima in classifica da settembre, quindi saranno due squadre che onoreranno il calcio».

La Lucchese se la vedrà con la Massese, vostro avversario dopo le vacanze pasquali. Massese ago della bilancia?

«Spero che a Massa si disputerà una partita vera e che sarà il campo a determinare la più forte, quindi aspettiamo per vedere cosa è successo. Se sento puzza di biscotto? No, per niente: la Massese ha un presidente e un allenatore di una correttezza assoluta, non regaleranno nulla alla Lucchese come il Mezzolara a noi».

A proposito di approccio giusto: il primo avversario della Correggese è la Correggese stessa?

«Giocando come sappiamo, poche squadre ci hanno messo in difficoltà. Se andremo in campo presuntuosi, pensando di essere superiori, andremo in crisi. L'umiltà è e deve stare alla base del nostro successo».

In caso di arrivo a pari punti con la Lucchese sarà spareggio. Condivide la scelta?

«Per ora la cosa che mi preme di più è la partita col Mezzolara».

Una gara giocata in infrasettimanale. Teme un pubblico numericamente scarso?

«Credo che il pubblico di Correggio stia apprezzando quello che di buono ha fatto la società. Confido nel nostro pubblico, che sarà certamente il dodicesimo uomo in campo. Spero in un Borelli pieno di sostenitori che ci daranno la spinta per vincere».

Correggese-Lucchese al Borelli?

«Assolutamente sì. Posso aggiungere una cosa?»

Certo.

«C'è un altro avvenimento per noi molto importante. Il 1° maggio ci sarà il primo memorial Claudio Poli. Se riuscirò a portare la squadra in C, dedicherò la vittoria a lui».

Roberto Tegoni