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«Un’annata straordinaria ben oltre le aspettative»

«Un’annata straordinaria ben oltre le aspettative»

Basket serie C regionale, il presidente dell’Lg Competition Luca Baccarani «Usciamo dai play off con la consapevolezza di aver fatto una grande stagione»

17 aprile 2014
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CASTELNOVO MONTI.

Brucia più di una grossa scottatura presa al mare in pieno agosto. E' il segno che ha lasciato la beffarda sconfitta (69-72) subita in casa dal Banco Emiliano contro la Virtus Medicina in gara tre del primo turno dei playoff della serie C Regionale. Un canestro da tre di Marinelli quando mancava un solo secondo alla fine è stata una pugnalata al cuore della squadra di coach Djukic perché, oltre a strozzare in gola l'urlo dei cinquecento tifosi del Banco che già pregustavano l'eventuale tempo supplementare e con esso la possibilità di poter vincere la partita, ha fatto definitivamente svanire il grande sogno di approdare ai quarti di finale dei play off. Sarebbe stato un traguardo storico per una squadra neopromossa protagonista comunque di una stagione veramente indimenticabile chiusa, al termine della stagione regolare, con un esaltante quarto posto in classifica.

Per Luca Baccarani presidente del club è stata: «Una sconfitta che ci sta, nel senso che ci siamo trovati di fronte una squadra più lunga della nostra e anche un pelo più cattiva. Dispiace per questa eliminazione perché ci sarebbe piaciuto andare ancora avanti, però alla fine bisogna anche saper perdere accettando il verdetto del campo. In una serie all'insegna del massimo equilibrio, com'è stata questa, meglio aver perso contro una gran bella squadra come si è dimostrata Medicina che non contro un’altra avversaria».

Siete stati protagonisti di una stagione a dir poco straordinaria...

«Siamo tutti soddisfatti. Era la nostra prima volta in questo campionato e devo dire che il risultato finale è andato ben oltre quelle che erano le nostre previsioni iniziali. Eravamo infatti partiti con l'obiettivo di conquistare la salvezza il prima possibile poi, un po’ alla volta la squadra ha preso sempre più fiducia e convinzione nei propri mezzi fino ad arrivare a giocarsi gara tre nel primo turno dei play off. Un grande risultato che ci ripaga dei tanti sforzi che abbiamo fatto nel corso della stagione».

C'è qualcosa in particolare che l'ha maggiormente soddisfatta?

«Innanzitutto il fatto di avere un tecnico professionalmente molto serio e preparato come Djukic ci ha permesso di crescere e anche parecchio come società, con lui fin dall'inizio c’è stato un grande feeling; senza dubbio è stata una bella esperienza per tutti quanti noi. Un’altra cosa è aver visto la progressiva crescita in campo dei nostri giovani che, trovandosi a fianco di quattro ottimi giocatori, hanno evidenziando notevoli miglioramenti».

I grandi risultati della prima squadra hanno contribuito in modo decisivo a far lievitare ulteriormente quello che è stato un autentico boom del basket in tutta la montagna, non crede?

«Senza dubbio e questo non può che farci piacere perché a inizio stagione quando abbiamo chiesto un aiuto pubblico siamo riusciti a trovare concrete risposte dalla nostra gente. Tutti ci hanno dato una mano ed è stato bello sentire il loro affetto e il grande calore con il quale ci sono stati vicini ».

Un entusiasmo che poi finisce inevitabilmente per contagiare anche tutti i vostri giovani...

«Diciamo pure che vorremmo diventare un punto di riferimento per tutta la montagna anche se non è facile considerando le distanze e il bacino di utenza che non può certo essere paragonabile ad altre realtà. Noi comunque stiamo cercando di fare del nostro meglio; abbiamo cinque squadre giovanili e ben centocinquanta ragazzi, minibasket compreso, e di tutto ciò siamo molto soddisfatti. Cercheremo di destinare un po’ di risorse sui tecnici destinati a seguire sempre più da vicino e con grande attenzione tutto il nostro settore giovanile».

Primo Montanari