Gazzetta di Reggio

LENTIGIONE. Lentigione-Reggiana doveva essere partita vera e così è stato con tante occasioni da ambo le parti, ammonizioni e perfino espulsioni; le due squadre hanno battagliato e cercato di vincere fino alla fine quando ha prevalso la maggior qualità dei granata che hanno legittimato il successo solo negli ultimi minuti. All'appuntamento i padroni di casa si sono presentati davanti al patron Amadei con una rosa al completo di venti giocatori mentre in casa Reggiana il roster era piuttosto scarno a causa di infortuni ed assenze programmate: Rampi, De Giosa e Parola hanno lavorato a parte perché ancora non al meglio; Bellucci è stato fermato dalla bronchite; Simonazzi, Cavion, Scappi e Brunori Sandri erano già aggregati alla Berretti che oggi inizia l'avventura nel Memorial Sassi. Il tecnico Montanari non ha potuto sfruttare la gara per sperimentare le due diverse formazioni come è solito fare nei match infrasettimanali ed ha adottato la politica dei cambi mirati a partita in corso. La partita è scivolata via molto piacevolmente con il Lentigione che nel primo tempo ha messo sotto più volte la Reggiana - va detto che i locali erano in formazione tipo mentre nei granata figuravano giocatori che non trovano molto spazio nell'ultimo periodo come Piccinelli, Bovi o Antonelli - trovando il gol sul finale di tempo grazie all'errore difensivo di Solini che calciando per liberare l'area incoccia Dametto e lo costringe all'autogol. Poco prima era stato Alessi a colpire l'incrocio dei pali su una punizione dalla sinistra leggermente deviata dalla difesa. Nella ripresa i granata si svegliano subito e con un colpo di testa di De Silvestro, molto lesto sulla ribattuta del portiere, trovano il pari. Man mano che passa il tempo il Lentigione inserisce le seconde linee così Viapiana e compagni iniziano a prendere il sopravvento e riescono a chiudere i biancorossi nella loro metà campo fino a trovare la rete del sorpasso con Cais, appena entrato, nei minuti finali. I granata potrebbero anche rimpinguare il bottino ma Anastasi e Cais si divorano gol già fatti. La gara ha offerto qualche spunto importante per il Lentigione che ha in Miftah un giocatore che sa dare parecchio fastidio alle difese avversarie; tra i granata bene De Silvestro e Bandini mentre attaccanti come Ruopolo ed Anastasi continuano a litigare troppo col gol. Brutto gesto di Antonelli nel finale che si fa cacciare per un'offesa all'arbitro, terna arbitrale che ha arbitrato male.

Juri Panciroli